martedì, ottobre 12, 2010

Dodici attrici, dodici monologhi giovedì 14 al Teatro Ariston spettacolo con incasso devoluto alla LILT

Saranno 12 le donne-attrici che giovedì 14 ottobre saranno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per mettere in scena “Le dodici donne”, spettacolo di Pino Riotto, realizzato appositamente per sostenere la campagna di prevenzione Nastro Rosa della LILT in provincia di Imperia. Sul palco del Teatro Ariston alle ore 21.15 si alterneranno in altrettanti ruoli 12 attrici:
* donna di mafia: Silvia Mandracchi
* donna modella: Marina Redolfi
* donna broker: Federica Nazionale
* donna spia: Valeria Truffo
* donna artista: Carla Zanesi
* donna macellaio: Barbara Nicosia
* donna religiosa: Palmina Razzetti
* donna guaritrice: Giovanna Gualandrini
* donna sciagurata: Miriam Marangoni
* donna trans: Alida Castro
* donna mamma: Bianca Ragusa
* donna violentata: Barbara Piro.
Ognuna sarà impegnata in un monologo scritto appositamente per l’occasione dal presidente della Allarts International Cultural Associations Pino Riotto, che di “Le dodici donne” è autore e regista. Tema dello spettacolo, tutto femminile, è il disagio e la ribellione.
“Si tratta di un lavoro teatrale che vede un impegno non indifferente di molti amici, cui va il grazie sentito della LILT – ha ribadito Claudio Battaglia, Presidente della sezione provinciale LILT -. In particolare ringrazio per l’ospitalità del Dott. Walter Vacchino, Patron dell’Ariston, da sempre, e in modo tangibile, sensibile alle attività della LILT. Grazie alle attrici il cui impegno negli scorsi mesi abbiamo seguito con ammirazione e un sentito grazie al Lions Matutia che ha abbracciato l’iniziativa con un significativo contributo. Ancora una volta, grazie alla sensibilità ed allo sforzo comune di molte realtà della nostra provincia, la LILT si propone come veicolo per raggiungere le donne e avviarle alla corretta prevenzione”.
I biglietti, al costo di 15 euro, sono disponibili al botteghino del Teatro Ariston.
L’intero incasso sarà devoluto a favore della sezione provinciale LILT.

Nessun commento: