"È per noi prioritario favorire i rapporti fra il mondo produttivo e quello bancario, attraverso un costante confronto all’insegna della trasparenza e della reciproca comprensione che renda più agevole e semplice l’accesso al credito”. Con tali parole stamani, dinanzi ai membri del Consiglio di Territorio Liguria di UniCredit riunito a Imperia presso la Camera di Commercio, Vladimiro Rambaldi, responsabile del Territorio Nord Ovest dell’istituto bancario, ha annunciato la definizione di un protocollo d’intesa con i rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali e commerciali della provincia d’Imperia (Confesercenti, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confartigianato, Confindustria, Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori, Unione Provinciale Agricoltori) nonché con i commercialisti degli Ordini professionali di Imperia e Sanremo.
Con l’accordo si definisce fra i soggetti firmatari la condivisione di iniziative comuni e strumenti metodologici che favoriscano la trasmissione delle informazioni fra imprese e istituti di credito sul territorio provinciale, al fine di migliorare le opportunità locali di accesso al credito e ridurre le tempistiche di risposta alle imprese da parte di Unicredit.
Operativamente viene istituito un “Dossier Impresa” quale strumento metodologico alla base del rapporto banca/impresa: da una parte esso consentirà a UniCredit l’acquisizione di una corretta informazione nei confronti delle imprese interlocutrici, mentre dall’altra il meccanismo rappresenterà per le stesse imprese un più semplice e immediato sistema di raccolta della documentazione, anche grazie al diretto coinvolgimento nell’operazione dei commercialisti che ne diffonderanno l’impiego.
“Un accordo prezioso per agevolare un rapporto cruciale nel sistema economico - ribadisce Vladimiro Rambaldi - che va costantemente alimentato e reso sempre più fluido, soprattutto in territori che necessitano di un rilancio come la provincia d’Imperia”.
Gli fa eco Luigi Merlo, il presidente del Consiglio di Territorio Liguria di UniCredit che ne ha coordinato l’appuntamento odierno: “Banche e imprese devono confrontarsi in modo costante e costruttivo, perché guardano al comune orizzonte della crescita economica del territorio ed è solo attraverso la loro interazione che questa prospettiva si può realizzare”.
Esprime inoltre il suo apprezzamento il Presidente della Camera di Commercio di Imperia, Franco Amadeo: “Vediamo positivamente che un gruppo come UniCredit dialoghi con le associazioni per dare vita a un confronto costruttivo per sostenere progetti innovativi, indispensabili per la crescita del territorio, attraverso anche l’erogazione di moduli formativi”
Secondo il Presidente dell’Ordine dei commercialisti di Sanremo, Giancarlo Colucci “l’iniziativa di Unicredit individua nei commercialisti quei requisiti non solo di professionalità, ma di indipendenza e autonomia dalle imprese, in grado di garantire un supporto informativo aggiuntivo nella valutazione del rischio da parte della banca”.
“Da non sottovalutare inoltre - aggiunge Colucci - l’aspetto divulgativo dell’accordo che impegna Unicredit e gli Ordini della provincia a organizzare incontri con le imprese sia per migliorare le reciproche conoscenze, sia per agevolare finanziariamente lo sviluppo locale dei trasporti, del turismo, dell’agro-alimentare, delle nuove generazioni e delle nuove imprese, favorendo l’istruzione economica e finanziaria, anche in considerazione della vocazione di Unicredit all’assistenza sui mercati internazionali in generale e in particolare nei paesi dell’Est europeo.”
Con l’accordo si definisce fra i soggetti firmatari la condivisione di iniziative comuni e strumenti metodologici che favoriscano la trasmissione delle informazioni fra imprese e istituti di credito sul territorio provinciale, al fine di migliorare le opportunità locali di accesso al credito e ridurre le tempistiche di risposta alle imprese da parte di Unicredit.
Operativamente viene istituito un “Dossier Impresa” quale strumento metodologico alla base del rapporto banca/impresa: da una parte esso consentirà a UniCredit l’acquisizione di una corretta informazione nei confronti delle imprese interlocutrici, mentre dall’altra il meccanismo rappresenterà per le stesse imprese un più semplice e immediato sistema di raccolta della documentazione, anche grazie al diretto coinvolgimento nell’operazione dei commercialisti che ne diffonderanno l’impiego.
“Un accordo prezioso per agevolare un rapporto cruciale nel sistema economico - ribadisce Vladimiro Rambaldi - che va costantemente alimentato e reso sempre più fluido, soprattutto in territori che necessitano di un rilancio come la provincia d’Imperia”.
Gli fa eco Luigi Merlo, il presidente del Consiglio di Territorio Liguria di UniCredit che ne ha coordinato l’appuntamento odierno: “Banche e imprese devono confrontarsi in modo costante e costruttivo, perché guardano al comune orizzonte della crescita economica del territorio ed è solo attraverso la loro interazione che questa prospettiva si può realizzare”.
Esprime inoltre il suo apprezzamento il Presidente della Camera di Commercio di Imperia, Franco Amadeo: “Vediamo positivamente che un gruppo come UniCredit dialoghi con le associazioni per dare vita a un confronto costruttivo per sostenere progetti innovativi, indispensabili per la crescita del territorio, attraverso anche l’erogazione di moduli formativi”
Secondo il Presidente dell’Ordine dei commercialisti di Sanremo, Giancarlo Colucci “l’iniziativa di Unicredit individua nei commercialisti quei requisiti non solo di professionalità, ma di indipendenza e autonomia dalle imprese, in grado di garantire un supporto informativo aggiuntivo nella valutazione del rischio da parte della banca”.
“Da non sottovalutare inoltre - aggiunge Colucci - l’aspetto divulgativo dell’accordo che impegna Unicredit e gli Ordini della provincia a organizzare incontri con le imprese sia per migliorare le reciproche conoscenze, sia per agevolare finanziariamente lo sviluppo locale dei trasporti, del turismo, dell’agro-alimentare, delle nuove generazioni e delle nuove imprese, favorendo l’istruzione economica e finanziaria, anche in considerazione della vocazione di Unicredit all’assistenza sui mercati internazionali in generale e in particolare nei paesi dell’Est europeo.”
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