venerdì, ottobre 01, 2010

ALBERTO BIANCHERI intervento in Consiglio comunale sulla floricoltura

“Il concerto di Vienna è senza dubbio un evento di grande rilievo, un’occasione importante di promozione per la città di Sanremo che l’Amministrazione Borea ha rafforzato con una serie di iniziative e di proposte tra cui l’inserimento nel libretto del concerto di alcune pagine illustrative del fiore; l’omaggio del prestigioso “Bouquet Sanremo” al direttore e al primo violino; l’omaggio floreale alle signore all’uscita del concerto; l’inserimento di un articolo celebrativo su Sanremo in alcune pubblicazioni della città di Vienna.
Importanti iniziative pubblicitarie, volte ad incrementare l’esportazione dei nostri fiori, uno dei più rilevanti settori dell’economia locale, e a dare grande visibilità alla città quale meta elettiva per le vacanze.
Tali contatti sono stati ottenuti da me e dall’allora Assessore alla Promozione Turistica e Manifestazioni Igor Varnero e possono essere utilizzati anche dall’Amministrazione Zoccarato. Mi sono permesso di consigliare, infatti, al Sindaco o all'Assessore incaricato, di visitare diversi mesi prima l'affidatario (Blumenbüro Österreich) proprio per consolidare questi rapporti e per valutare se possano nascere altre idee oltre a quelle inserite nella convezione.

Il Concerto è l’occasione giusta per sottolineare il legame ormai duraturo con la città di Vienna ma è anche il punto di partenza per realizzare nuovi progetti promozionali e culturali legati ai fiori ed indirizzati a tutto il mercato di lingua tedesca.

E’ necessario che la promozione della nostra città sia collegata ai fiori. Dobbiamo riuscire a credere che il fiore, insieme alla pista ciclabile, possa diventare davvero l'elemento fondamentale per promuovere il territorio.
Non sono molte le città che hanno la fortuna di godere di un microclima come il nostro e che sono conosciute nel mondo come “città dei fiori”.
Così come non sono molte le località che dispongono di 24 km di pista ciclabile. E i fiori e la pista ciclabile possono essere davvero attrattivi, ancora più di quanto si riesca ad immaginare.
E’ per questo che sono molto soddisfatto che il mio emendamento sia stato approvato all’unanimità. E ringrazio l’intero Consiglio Comunale per questo.
Di conseguenza, nella convenzione non vi sarà scritto solo “fiori provenienti da Sanremo” ma anche “fiori prodotti a Sanremo”. Inoltre, il Comune dovrà indicare una lista di nostre produzioni tipiche in inverno. Infine, dovranno essere pubblicizzati solo ed esclusiva menti i fiori provenienti e prodotti a Sanremo.
Ovviamente, a queste iniziative ne vanno aggiunte altre. Prima fra tutte, il “Centro Polivalente del fiore” a Villa Ormond, il cui progetto è stato inspiegabilmente accantonato. E ancora, l’allestimento di un percorso dedicato ai fiori, l’addobbo permanente di aiuole e di giardini, ecc.

La situazione che sta vivendo la floricoltura in questo momento è particolarmente delicata. Così come quella in cui si trova l’UcFlor. A tale proposito, colgo l’occasione per fare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione e alla presidente Banaudo, insediatisi da poco.
Sono seriamente preoccupato per l'andamento ed il futuro dell’UcFlor e di conseguenza per gli operatori che frequentano questa sede.
I bilanci della Cooperativa UcFlor in questi ultimi anni non hanno brillato per i motivi più diversi. Ad esempio, i locatari hanno spostato le loro attività commerciali in altre sedi, causando d’un colpo la perdita di circa 150 mila euro d’introiti. Inoltre, si prevede un’ulteriore perdita di entrata nelle casse della Cooperativa, senza dimenticare che sono venuti a mancare altri finanziamenti. Insomma, si prospetta un anno molto complicato, credo il più difficile nella storia del Mercato dei Fiori.
Per tutti questi motivi serve al più presto un piano operativo dettagliato per capire come e quali obiettivi la Cooperativa UcFlor intenda proseguire nei prossimi anni nella gestione della struttura.
E di conseguenza il mondo della politica, indipendentemente dal colore, dovrà fare delle riflessioni molto delicate.
Ecco perché ritengo sia necessario un “Assessorato alla Floricoltura”, una figura ad hoc che si occupi di floricoltura, che possa interagire con la Regione ed altri enti e che diventi collettore per tutte le esigenze che questo settore richiede”.
Alberto Biancheri,
capogruppo “Progetto Sanremo”

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