Stamani presso il Nyala Hotel le tre artiste protagoniste della rassegna “Charme féminin”, che hanno preso parte all'evento espositivo incentrato sulla loro produzione pittorica, si sono incontrate per stilare un primo bilancio. Si tratta della manifestazione curata dalla dottoressa Giorgia Cassini, presso le Sale d’Arte del Nyala Suite Hotel Sanremo, ideate dall’ingegner Igor Varnero. Evento che ha riscosso un notevole successo di pubblico, e che ha registrato un'alta preparazione artistica e di interesse di coloro che hanno visitato le tre eleganti mostre.
La prima ad esporre Monica Frisone con il suo glamour ed il suo estro raffinato, seconda Roberta Camilloni con una cifra stilistica più simbolica e surreale; ed infine Antonella Cotta con un paesaggio ligure dal taglio decisamente astratto. “Charme féminin”, ha inteso valorizzare la figura della donna come pittrice e non più solo come soggetto dipinto, assegnandole il ruolo di protagonista della scena artistica a lungo dominata dalla figura maschile. Questo è quanto si è proposto il ciclo delle tre esposizioni allestite con cadenza mensile. Un’iniziativa che si proponeva di promuovere ed evidenziare il ruolo della donna nell’arte e di recuperare il valore scientifico, sociale e antropologico delle opere di artiste contemporanee, quali figure rilevanti nel panorama creativo nazionale. Ricordiamo che dal 1 al 29 luglio ha esposto Monica Frisone di Genova, dal 1al 29 agosto Roberta Camilloni di Alassio e dal 3 al 30 settembre,(ancora in corso) Antonella Cotta imperiese. (nella foto da sinistra Roberta Camilloni, Monica Frisone, Igor Varnero,Giorgia Cassini e Antonella Cotta)
La prima ad esporre Monica Frisone con il suo glamour ed il suo estro raffinato, seconda Roberta Camilloni con una cifra stilistica più simbolica e surreale; ed infine Antonella Cotta con un paesaggio ligure dal taglio decisamente astratto. “Charme féminin”, ha inteso valorizzare la figura della donna come pittrice e non più solo come soggetto dipinto, assegnandole il ruolo di protagonista della scena artistica a lungo dominata dalla figura maschile. Questo è quanto si è proposto il ciclo delle tre esposizioni allestite con cadenza mensile. Un’iniziativa che si proponeva di promuovere ed evidenziare il ruolo della donna nell’arte e di recuperare il valore scientifico, sociale e antropologico delle opere di artiste contemporanee, quali figure rilevanti nel panorama creativo nazionale. Ricordiamo che dal 1 al 29 luglio ha esposto Monica Frisone di Genova, dal 1al 29 agosto Roberta Camilloni di Alassio e dal 3 al 30 settembre,(ancora in corso) Antonella Cotta imperiese. (nella foto da sinistra Roberta Camilloni, Monica Frisone, Igor Varnero,Giorgia Cassini e Antonella Cotta)
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