In considerazione della grave situazione in cui versa la società Area 24, sia per il quadro debitorio complessivo, che per alcune difficoltà gestionali dell’infrastruttura, ma soprattutto per la grave emergenza del parcheggio di Arma di Taggia, il Comune di Sanremo, in qualità di socio della società, ha chiesto la collaborazione a Confindustria Imperia al fine di affrontare congiuntamente la situazione di crisi, attraverso una Task Force tecnica, oltre che per progettare il futuro della società stessa. Il comune di Sanremo ha attivato un tavolo di concertazione con gli 8 sindaci interessati dall’attraversamento della pista ciclo pedonale, per trovare le più idonee soluzioni per la gestione di questa straordinaria infrastruttura, tra le più significative sicuramente in Liguria e presupposto fondamentale per un processo di riqualificazione del modello di offerta turistica del territorio. In questo contesto la società costituita per l’attuazione del P.R.U.S.S.T. del Ponente Ligure ha svolto una funzione importante, ma che oggi va ripensata, nella prospettiva di completare la pista e di gestirla in un quadro di sostenibilità ed equilibrio economico.
A tal fine su questa prospettiva occorrerà con gli altri soci, FILSE e Banca Carige, fare le più opportune valutazioni, per immaginare un modello gestionale compatibile economicamente e coerentemente con le finalità dell’infrastruttura. Occorre parallelamente lavorare all’emergenza finanziaria che si è determinata nella società, che, nonostante la significativa patrimonializzazione, non è ad riuscita a valorizzare adeguatamente il complesso di beni, che devono trovare la più corretta destinazione, attenti alle compatibilità ed alle esigenze delle amministrazioni interessate. La situazione di maggior gravità ed emergenza è indubbiamente il parcheggio di Arma di Taggia, che non solo rischia di creare un’ulteriore voragine nei conti di Area 24, ma rischia di far saltare le imprese fornitrici che hanno realizzato il bene senza essere pagate, con il rischio di perdere decine di posti di lavoro, di mettere in grave difficoltà gli acquirenti dei posti auto, che hanno investito i loro risparmi, di bloccare il completamento della pista, perché tagliata in due dal parcheggio e di lasciare ai cittadini ed all’amministrazione di Taggia una voragine nel centro della città.
Su questo fronte occorre agire con tempestività, anche perché purtroppo da Area 24 non sono venute ad oggi, nonostante la grave crisi del soggetto realizzatore si fosse palesata già dallo scorso mese di agosto, ipotesi risolutive e sostenibili per tutti i soggetti coinvolti.
In questo quadro il gruppo di lavoro interverrà di concerto con i soci per formulare su tutti i temi
indicati le più opportune valutazioni e proposte, che vadano nella direzione di garantire il completamento dell’opera ad Arma con il minor danno possibile ai soggetti coinvolti, unitamente
alla più ampia verifica di eventuali responsabilità esterne o interne.
Inoltre si dovrà lavorare alla progettazione del modello societario e di governance, per affrontare
la gestione futura della pista, che significa completarla, tenerla in ordine, tenerla pulita, garantirne la sicurezza e la migliore fruibilità, oltre a promuoverla e commercializzarla sui mercati internazionali, come uno dei più importanti prodotti turistici della riviera dei fiori. Continua la collaborazione tra Comune e Confindustria che ha interessato diversi ambiti.
Collaborazione che sarà nei prossimi giorni formalizzata anche attraverso la firma di un protocollo di Legalità e Sviluppo, che avrà come oggetto il sistema delle infrastrutture attraverso il coinvolgimento nella programmazione e realizzazione degli interventi delle forze economiche private, per il rilancio degli investimenti, che sono l’unica ricetta che garantisce insieme: qualità
della vita per i residenti, occupazione e competitività per il sistema territoriale.
A tal fine su questa prospettiva occorrerà con gli altri soci, FILSE e Banca Carige, fare le più opportune valutazioni, per immaginare un modello gestionale compatibile economicamente e coerentemente con le finalità dell’infrastruttura. Occorre parallelamente lavorare all’emergenza finanziaria che si è determinata nella società, che, nonostante la significativa patrimonializzazione, non è ad riuscita a valorizzare adeguatamente il complesso di beni, che devono trovare la più corretta destinazione, attenti alle compatibilità ed alle esigenze delle amministrazioni interessate. La situazione di maggior gravità ed emergenza è indubbiamente il parcheggio di Arma di Taggia, che non solo rischia di creare un’ulteriore voragine nei conti di Area 24, ma rischia di far saltare le imprese fornitrici che hanno realizzato il bene senza essere pagate, con il rischio di perdere decine di posti di lavoro, di mettere in grave difficoltà gli acquirenti dei posti auto, che hanno investito i loro risparmi, di bloccare il completamento della pista, perché tagliata in due dal parcheggio e di lasciare ai cittadini ed all’amministrazione di Taggia una voragine nel centro della città.
Su questo fronte occorre agire con tempestività, anche perché purtroppo da Area 24 non sono venute ad oggi, nonostante la grave crisi del soggetto realizzatore si fosse palesata già dallo scorso mese di agosto, ipotesi risolutive e sostenibili per tutti i soggetti coinvolti.
In questo quadro il gruppo di lavoro interverrà di concerto con i soci per formulare su tutti i temi
indicati le più opportune valutazioni e proposte, che vadano nella direzione di garantire il completamento dell’opera ad Arma con il minor danno possibile ai soggetti coinvolti, unitamente
alla più ampia verifica di eventuali responsabilità esterne o interne.
Inoltre si dovrà lavorare alla progettazione del modello societario e di governance, per affrontare
la gestione futura della pista, che significa completarla, tenerla in ordine, tenerla pulita, garantirne la sicurezza e la migliore fruibilità, oltre a promuoverla e commercializzarla sui mercati internazionali, come uno dei più importanti prodotti turistici della riviera dei fiori. Continua la collaborazione tra Comune e Confindustria che ha interessato diversi ambiti.
Collaborazione che sarà nei prossimi giorni formalizzata anche attraverso la firma di un protocollo di Legalità e Sviluppo, che avrà come oggetto il sistema delle infrastrutture attraverso il coinvolgimento nella programmazione e realizzazione degli interventi delle forze economiche private, per il rilancio degli investimenti, che sono l’unica ricetta che garantisce insieme: qualità
della vita per i residenti, occupazione e competitività per il sistema territoriale.
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