venerdì, aprile 29, 2011

ALASSIO: FESTEGGIA 140 ANNI ENPA

Alassio ospiterà, sabato 30 aprile, la celebrazione dei 140 anni dalla fondazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali.
I festeggiamenti, organizzata dall’ENPA e dalla prestigiosa azienda orafa My Family con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio, saranno accompagnati dalla presenza del veliero d’epoca “Maud”, che attraccherà al Pontile Bestoso. L’imbarcazione, costruita nel 1927 nel cantiere danese “J. Christoffersen”, veniva utilizzata come barca da pesca nel Mare del Nord. Oggi, tra l’altro, il veliero “Maud” è protagonista di svariate attività in sinergia con ENPA.
La cerimonia prenderà il via alle ore 11.00 con la posa sul “muretto” di Alassio della piastrella realizzata per celebrare i 140° di fondazione della più antica e importante associazione animalista italiana.
Alle ore 11.30 sul “Maud” si svolgerà un incontro con le autorità e i giornalisti. All’iniziativa parteciperanno l’On. Carla Rocchi, Presidente Nazionale Enpa e Marco Bravi Responsabile del Centro Nazionale Comunicazione & Sviluppo Enpa, oltre alle autorità locali. I due relatori illustreranno l’attività dell’ENPA sottolineando l’importanza di costruire città a misura di animali. Nel corso dell’incontro sarà consegnata all’Assessore Monica Zioni una targa di riconoscimento per le tante attività realizzate in sinergia con l’Ente Nazionale Protezione Animali.
“Nel ringraziare la città e il Comune di Alassio per la calorosa ospitalità – dice il responsabile del Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo di Enpa, Marco Bravi– non posso non ricordare quanto gli Assessorati al Turismo e all’Ambiente ha fatto e sta facendo per i nostri “amici”. L’anno scorso, infatti, con l’iniziativa “Alassio città degli animali” sono stati inaugurati, oltre ai distributori automatici di paletta e sacchetto anche una spiaggia (Bau Beach) e un dog park con brevi percorsi agility.”
La festa dell’ENPA proseguirà alle ore 15.00, sul Pontile Bestoso, con l’evento cinofilo “Facciamo la… differenza”, che mira a sensibilizzare la diffusione di una civiltà ecologica, soprattutto con il coinvolgimento delle giovani generazioni, attraverso attività originali e accattivanti. Tra queste c’è quella dei “cani ecologici” (BANGIO BLUES e IKE) addestrati a interagire con bambini e adolescenti per “insegnare” una corretta raccolta differenziata. A seguire preziosi consigli di educazione cinofila a tutti i proprietari di pet. L’esibizione sarà ripetuta più volte nel pomeriggio.
L'Ente Nazionale Protezione Animali è la più antica associazione italiana per la tutela degli animali. Le sue origini risalgono al 1871, anno in cui Giuseppe Garibaldi fondò la Società Protettrice degli Animali con il suo medico, il genovese Timoteo Riboldi, e la nobildonna inglese Anna Winter.
L'archivio storico Enpa conserva ancora oggi la lettera originale con la quale Garibaldi diede inizio a questa organizzazione.
Gli anni seguenti videro fiorire un po' ovunque analoghe strutture, sino a quando, nel 1913, vennero riconosciute con una legge del Regno d'Italia.
Nel 1938 tutte le associazioni di protezione degli animali confluirono d'autorità in un'unica organizzazione di regime, che si trasformò poi in un vero e proprio Ente di diritto pubblico in base a una legge approvata dal Parlamento nel 1954.
In questa veste l'Enpa aveva regolari dipendenti del settore pubblico e fruiva di contributi statali, svolgendo funzioni di tutela degli animali, di soccorso e di vigilanza contro i maltrattamenti.
Nel 1979 tutto cambia. L'Enpa diventa un'associazione privata, riconosciuta dallo Stato come "ente morale" e le sue competenze passano a Regioni e Comuni. In questa trasformazione l'Enpa mantiene la competenza in materia di vigilanza contro i maltrattamenti, con la possibilità di nominare Guardie Zoofile presso le Prefetture.
Oggi l'Enpa, profondamente rinnovata, è la più diffusa associazione per la tutela degli animali e per la salvaguardia dei loro habitat.
La sua articolata organizzazione le permette di garantire ogni hanno protezione e benessere a decine di migliaia di animali da affezione, domestici, selvatici ed esotici.
Per questo motivo è stata riconosciuta, con decreto del Ministro dell'Ambiente, come associazione di protezione ambientale.

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