sabato, aprile 30, 2011

Soundz, ultima serata







Un successo l’esordio sanremese di Soundz, erede del grande festival internazionale del jazz nato nel 1956. Tutti i momenti della rassegna hanno avuto un ottimo riscontro. Ed oggi si approccia alla seconda serata con uno straordinario Paolo Fresu.
Dopo il cocktail di benvenuto all’ Hotel Londra nel pomeriggio di giovedì, la kermesse, ieri ha conosciuto una no-stop intensissima. Primo momento nel pomeriggio, l’incontro con Guido Michelone (presentazione di “Sincopato tricolore”) introdotto da Freddy Colt che ha saputo raccontare aspetti anche poco conosciuti della storia jazzistica in Italia di fronte ad un pubblico attentissimo.
Poi si è aperta la fitta kermesse di aperitivi disseminati in tutta la città: notevole apprezzamento hanno riscontrato le perfomance dei tanti musicisti liguri (e non solo) coinvolti nella rete di eventi distribuiti da Piazza San Siro a Via Matteotti, da Via XX Settembre a Via Corradi.
Il migliore viatico al Teatro Ariston che ha trovato straordinari protagonisti sulla sua scena. Antonio Faraò si è confermato leader di un trio eccellente che ha incantato il pubblico per il linguaggio molto attuale del proprio sound e per le doti virtuosistiche dei singoli. Gli applausi alla fine sono stati calorosissimi.
Scott Hamilton ha poi condotto saldamente il suo set regalando tutta quella lirica preziosa che lo contraddistingue anche in questo caso con una ottima line-up a supportarlo: Aldo Zunino al contrabbasso, Sandro Gibellini alla chitarra, Alfred Kramer alla batteria.
La lunga giornata si è conclusa nella caldissima atmosfera della Cave, nella Pigna, scenario delle jam session cui non si sono sottratti Faraò e Gibellini (indimenticabile il suo connubio estemporaneo con la cantante brasiliana Val Coutinho).
(nella foto il racconto della giornata a cura di Umberto Germinale)
Si prosegue oggi
Il programma di oggi, dominato dalla figura di Paolo Fresu si annuncia nuovamente di grande effetto.
Sono stati venduti molti biglietti per la serata, ma c’è ancora spazio nella sala dell’Ariston Ritz per assistere alla perfomance del grande trombettista affiancato nella circostanza dal pianista genovese Dado Moroni, altro nome di assoluto rilievo.
Nel pomeriggio Fresu si racconterà nell’ammezzato dell’Ariston presentando il suo libro “Musica dentro”.
Il concerto sarà preceduto dal quartetto transalpino guidato dal noto jazzman nizzardo Sébastien Chaumont.

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