Domani, giovedì 28 aprile, alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale di San Bartolomeo, per l’ultimo appuntamento con il ciclo di incontri "Il Tea con l’autore - Scrittori della nostra terra", Matteo Lupi del Centro Sociale Incontro e Angelo Giudici, fondatore della casa editrice "Atene Edizioni" di Arma di Taggia, che ha ripubblicato il volume, presenteranno l’opera "Il Dottor Antonio" del ligure risorgimentale Giovanni Ruffini.
Il “Dottor Antonio”, scritto in inglese da Giovanni Ruffini (patriota mazziniano esule in Inghilterra, originario di Taggia, dove trascorse l’infanzia e tornò alla fine dei suoi giorni) e pubblicato a Edimburgo nel 1855, rivelò agli inglesi la bellezza della Riviera di Ponente. "E' un fatto" dirà nel 1903 Edmondo De Amicis, assiduo ospite di Bordighera "che fra i primi inglesi che vennero qui a passare l'inverno non c'era nessuno che non avesse letto « Il Dottor Antonio»".
I due romanzi più celebri di Ruffini sono “Lorenzo Benoni, ovvero Pagine della vita di un Italiano” (1853) in gran parte autobiografico e “Il Dottor Antonio” (da cui sono stati tratti diversi film ed uno sceneggiato televisivo). Nel 1843, in esilio a Parigi, scrisse, su richiesta di Gaetano Donizetti, il libretto del Don Pasquale, firmato però con lo pseudonimo di Michele Accursi, altro esule, amico sia di Donizetti che di Ruffini.
Oltre al libretto del Don Pasquale, scrisse anche, tra gli altri, il racconto “Ritorno a Sanremo”. Soltanto nel 1875, a unificazione avvenuta, lo scrittore tornò in patria passando gli ultimi anni nella quiete provinciale di Taggia, dove morì il 3 novembre 1881.
L’appuntamento è organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare. L'Assessore alla Cultura Maria Giacinta Neglia ringrazia per la preziosa collaborazione il centro sociale Incontro, nella persona della Presidente Alfea Possavino e del coordinatore Matteo Lupi.
Il “Dottor Antonio”, scritto in inglese da Giovanni Ruffini (patriota mazziniano esule in Inghilterra, originario di Taggia, dove trascorse l’infanzia e tornò alla fine dei suoi giorni) e pubblicato a Edimburgo nel 1855, rivelò agli inglesi la bellezza della Riviera di Ponente. "E' un fatto" dirà nel 1903 Edmondo De Amicis, assiduo ospite di Bordighera "che fra i primi inglesi che vennero qui a passare l'inverno non c'era nessuno che non avesse letto « Il Dottor Antonio»".
I due romanzi più celebri di Ruffini sono “Lorenzo Benoni, ovvero Pagine della vita di un Italiano” (1853) in gran parte autobiografico e “Il Dottor Antonio” (da cui sono stati tratti diversi film ed uno sceneggiato televisivo). Nel 1843, in esilio a Parigi, scrisse, su richiesta di Gaetano Donizetti, il libretto del Don Pasquale, firmato però con lo pseudonimo di Michele Accursi, altro esule, amico sia di Donizetti che di Ruffini.
Oltre al libretto del Don Pasquale, scrisse anche, tra gli altri, il racconto “Ritorno a Sanremo”. Soltanto nel 1875, a unificazione avvenuta, lo scrittore tornò in patria passando gli ultimi anni nella quiete provinciale di Taggia, dove morì il 3 novembre 1881.
L’appuntamento è organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare. L'Assessore alla Cultura Maria Giacinta Neglia ringrazia per la preziosa collaborazione il centro sociale Incontro, nella persona della Presidente Alfea Possavino e del coordinatore Matteo Lupi.
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