“Astronomia pratica, -spiega Marina Muzi, responsabile dell’osservatorio astronomico- perché vogliamo anzitutto rispondere alle esigenze che da tempo molti ci esprimono, cioè interesse e desiderio di imparare a leggere il cielo, per orientarsi fra le migliaia di stelle visibili ad occhio nudo, riconoscere costellazioni e pianeti, osservare nebulose e galassie, riconoscere e capire le fasi della Luna ed osservarne le caratteristiche, imparare ad orientarsi con il Sole, ed infine, perché no, imparare anche ad usare un telescopio. Per questo le nostre lezioni non saranno solo teoriche e per questo abbiamo pensato di svolgerle tutte a Perinaldo, all’osservatorio astronomico, dove usufruire non solo della strumentazione necessaria, ma anche di un limpido cielo buio. Al termine del corso –conclude- sarà rilasciato un attestato di partecipazione e materiale in formato cartaceo e/o digitale sugli argomenti trattati.
1 commento:
Complimenti, bel blog.
Se ti va passa a trovarmi.
Ciao
William J.
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