giovedì, maggio 20, 2010

Domenica 23 maggio escursione da Margheria dei Boschi al Monte Arpetta

La foresta di Gouta – Testa d’Alpe è uno dei 124 SIC (Siti di interesse comunitario) individuati dalla Regione Liguria quindi un luogo dal rilevante valore ambientale per la tipicità e la rarità delle specie vegetali e animali che ivi risiedono, infatti l’estesa e fitta abetina al di sotto del suo orizzonte altitudinale in una zona relativamente vicina al mare dove incontra elementi mediterranei, la presenza di specie animali molto rare quali il Gufo Reale e il Gatto Silvestre, la rendono meritevole di essere visitata e soprattutto salvaguardata. Compresa tra e valli Nervia e Roya, nell’estremo ponente ligure, al confine con la Francia (entro cui ricade la vetta più elevata, Testa d'Alpe), caratterizza la testata della valle del torrente Barbaira, tributario del Nervia, con aspetti anche di bosco misto di conifere e latifoglie. Attraversata da strade e da piste ex-militari, costellata di opere risalenti al secondo conflitto mondiale, la zona desta quindi interesse anche sotto il profilo storico. La nostra meta, la Punta dell’Arpetta, che raggiungeremo con un percorso decisamente poco impegnativo in termini di dislivello domina l’abitato di Breil sur Roya, ci offrirà ampi panorami sulla valle Roya e sulle cime delle Alpi Marittime.
Il percorso:
Dalla Sella di Gouta si percorre con l’auto, per circa 1,5 km ,la S.P. 69 per Camporosso che si inoltra in discesa nella bella foresta di Gouta.. Giunti alla conca di Margheria dei Boschi,(1101 m. slm) al termine dell’asfalto, si lascia il veicolo e si continua a piedi a sinistra sulla ex-militare sterrata che in piano attraversa un rio su di un ponticello, prosegue pio in lieve salita nel bosco e ancora in piano si affaccia sulla valle del torrente Barbaira. Qui la si abbandona per salire a destra su una pista ex-militare selciata, che fa un'ampia curva a sinistra e poi procede verso ovest nella fitta foresta di abeti. Raggiunta una ampia sella boscosa si segue, in lieve discesa, il ramo che va a sinistra (ovest) superando un rio e costeggiando in piano la bella radura di Giacasso (1232 m.) che si lascia sulla sinistra. Passata un'altra sella, il viottolo si abbassa un poco, va in piano (ovest) ad attraversare il rio, e poi risale con pendenza un po’ più accentuata il valloncello, fino al cippo di confine 378, dove prendendo a destra una traccia ci si porta alla sovrastante strada ex-militare che in questo punta segna il confine con la Francia..
Si segue la rotabile fino a raggiungere un’ampia radura dove si incontra la balise n° 171 (siamo in territorio francese) si continua pianeggiando in direzione sud-ovest, superato un ruscello la strada riprende a salire. Si tralascia poco dopo sulla destra una pista che conduce ad alcune fortificazioni e si prosegue in leggera discesa, quindi con alcuni tornanti si prende nuovamente quota. In prossimità della località Margherita Suan, si abbandona il tracciato principale per seguire a destra una pista che compiendo un ampio semicerchio in direzione ovest conduce alla dorsale che unisce Testa d’Alpe alla Punta del’’Arpetta, da qui procedendo in direzione Nord-Ovest si raggiunge la vetta (1611 m. slm).
Il ritorno si farà compiendo in senso inverso l’itinerario di andata.
NOTIZIE LOGISTICHE
Ritrovo:
Ore 08:30 a Ventimiglia, bivio per la Val Nervia, davanti Chiesta Cristo Re oppure ore 09:30 Sella di Gouta, di fronte al ristorante. Per raggiungere la località Sella di Gouta percorrere la strada provinciale n° 64 della Val Nervia per circa 18 km (dal bivio) un km prima dell’abitato di Pigna svoltare a sinistra e percorrere la SP n° 69 seguendo le indicazioni per Gouta.
Difficoltà: E Dislivello: ~ 510 m
Quota: 8 euro a persona - abbonamento a 5 escursioni 30 euro - gratis fino ai 15 anni
spostamento con i propri mezzi – pranzo al sacco e borraccia – scarponcini – giacca a vento
Prenotazioni numero verde STL RIVIERA DEI FIORI 800 813012
Per ulteriori dettagli : Coop Strade 0183/290213 – guida Mauro Pedrasso 328 1778789

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