mercoledì, luglio 14, 2010

Proseguono, curate dalla libreria Casella di Ventimiglia, le originali presentazioni d'auotre dedicate al nuovo libro di Roberto NEGRO

Il nuovo appuntamento è infatti fissato per domenica 18 luglio alle ore 21.30 a Ventimiglia alla MOSCA BIANCA, il bel locale posto in Lungomare Varaldo 27 (zona Biscione/Mare Quattro) da sempre meta dei buongustai della musica jazz e non solo. Anche questa volta l'occasione permetterà di assistere ad una presentazione letterario/musicale in cui al botta e risposta tra Diego Marangon della libreria Casella e l'autore Roberto Negro, si contrapporranno gli interventi musicali della MOSCA BIANCA BAND dedicati alle canzoni di De Andrè e di altri cantautori italiani e genovesi in particolare.
Ancora una volta un'ambientazione nuova ed originale per un autore, Roberto NEGRO ed il personaggio da lui creato, il commissario Scichilone, a cui sempre più lettori si affezionano ed attendono le sue indagini. L'ultimo lavoro di Negro ci regala una storia da leggere tutta d’un fiato, in cui "sentire" i profumi della Riviera dei fiori e del suo immediato entroterra, penetrando attraverso essi nel carattere dei personaggi, sentendo l’orologio delle loro vite battere i secondi. Tutto sembra già scritto persino l’omicidio più efferato, che si ricompone tra passato e presente, a cercare il filo di un dramma che sembra non aver fine e al tempo stesso si stempera nei carri del carnevale, nelle colline arse dal sole in terra ventimigliese, dove cultura, dialetti e tradizioni si sono fuse con continuità di ricordi e di immagini. Come sempre, il filo conduttore di questo nuovo lavoro dell’Autore non è soltanto lo scopo e l’obiettivo finale del commissario Scichilone, quello cioè di scoprire l’autore dell’omicidio. Si vuole invece ed anche arrivare al fondo del cuore dei personaggi, per cercare tanti visi perduti nei giorni che si susseguono in una corsa, che non conosce sosta. Alla fine non esiste pietà per nessuno: non c’è tempo per i sentimenti, tutto è arso dal sole, nella bellezza di una riviera che rimane nei suoi scorci indimenticabili, assente dalle piccole e grandi storie di un’epopea di persone destinate lentamente all’oblio, tutte tranne la protagonista dal nome di De Andreiana memoria: “Bocca di rosa”.
Con "Bocca di rosa" Roberto Negro giunge alla sua sesta opera incentrata su Scichilone, il Commissario di origine siciliana che svolge le sue indagini nell'estremo Ponente Ligure. Personaggio fortunato e singolare nato dalla passione dell'auotre per la scrittura, prima esternata contestualmente all’esigenza di raccontare le esperienze vissute in prima persona, quale volontario, con l’associazione Amici Italiani Raoul Follereau, proseguita con la O.N.G con cui ha collaborato attivamente nel progetto Pro-Han, per il recupero dei malati di lebbra città di Ceres-Stato del Goias in Brasile e dalle cui esperienze sono nati alcuni progetti editoriali a beneficio di programmi di recupero degli indigeni. In seguito Negro, per molti anni egli stesso ispettore di polizia, prima a Ventimiglia e poi a Sanremo, si è trasformato in noirista, creando il personaggio del commissario Scichilone, sempre più amato dai suoi numerosissimi lettori, le cui indagini sono pubblicate da Fratelli Frilli Editori. Nel 2005 ha vinto il premio letterario nazionale “narratori in divisa-giuria presieduta da Giorgio Faletti, con il racconto giallo “Prova a Prendermi”.

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