sabato, settembre 03, 2011

SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DEL FESTIVAL DELLA MODA MASCHILE A SANREMO CON LA NOTTE BIANCA





Sabato primo ottobre il Casino celebra il sessantesimo anniversario dalla nascita del Festival della Moda Maschile, che ebbe a Sanremo e nelle eleganti sale della casa da gioco il prestigioso palcoscenico in grado di amplificare la crescita in atto di quel settore dell’artigianato nazionale che creatività e professionalità trasformarono in breve in Alta Sartoria.
Era il settembre 1952 quando Michelangelo Testa, editore e direttore di Arbiter, rivista dell’uomo moderno” fece sfilare nel Salone delle feste della casa da gioco modelli e capi non come semplice accompagnamento ai vestiti femminili ma come creazioni autonome, produzioni che dovevano diventare in breve una voce importante del fatturato economico nazionale legato alla Moda.
Scrive Maria Antonietta Taglialatela dirigente della Sovraintendenza della Campania:”
“Il Festival ottiene un successo veramente clamoroso … il numero dei partecipanti è sempre cospicuo ma la manifestazione non sarà aperta a tutti ma ai sarti più qualificati, l’organizzazione effettuava una selezione e invita unicamente i sarti più qualificati.”
Con queste premesse il Festival della Moda Maschile crebbe edizione dopo edizione e per vent’anni Sanremo “fece tendenza” nell’eleganza “uomo” accogliendo le creazioni dei “sartori” provenienti da tutta Italia, ma sopratutto dei sarti campani e napoletani che scrissero pagine davvero interessanti della sartoria nazionale, rompendo l’egemonia e gli schemi di una tradizione dominata dalle creazioni al femminile.
Nel sessantesimo Anniversario di un evento che è rimasto nella storia del settore il Casinò di Sanremo in collaborazione con il Comune ha organizzato il Convegno “Creatività in mostra. Il Festival della Moda Maschile di Sanremo e l’Alta Sartoria italiana” , evento che è il naturale completamento dell’incontro avvenuto a Capri l’anno scorso, a settembre, promosso dalla Regione Campania per ricordare e recuperare l’evoluzione della sartoria campana, che ben si espresse anche a Sanremo.
“Il Festival della Moda di Sanremo ha contribuito in maniera determinante alla promozione e all’affermazione a livello internazionale dei nostri sarti e della sartoria italiana maschile che stava in quegli anni dimostrando la capacità imprenditoriale e creativa.- Sottolinea il presidente del Casinò di Sanremo Giuseppe Di Meco- “ Il made in Italy al maschile veniva esportata da Sanremo in tutto il mondo sfruttando la capacità della città del Festival e dei fiori di essere cassa di risonanza per ogni evento e manifestazione. Nel celebrare questo importante sessantennale vogliamo ricordare il significativo contributo a quest’attività artigianale dato dai nostri sarti, molti dei quali parteciparono al festival e contribuirono alla sua affermazione. Non è solo un evento commemorativo è ripercorrere una pagina della nostra storia economica e culturale ancora presente e in continuo divenire. Sanremo è una città all’avanguardia per la Moda dove lo shopping è sempre una componente di attrazione turistica anche di alto livello, che ben si coniuga con l’immagine della casa da gioco.”
La manifestazione si terrà nel Teatro dell’Opera a partire dalle 9.30.
Dopo i saluti istituzionali è previsto l’intervento della Direzione Regionale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività culturali, dott.ssa Francesca Imperiale e di un rappresentante dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI) che ha promosso e realizzato il progetto “Archivi della Moda del ‘900” . La relazione introduttiva sarà curata da Claudio Porchia.
Quindi relazioneranno la dott.ssa Maria Antonietta Taglialatela, dirigente sovrintendenza BBCC Campania, sul tema della partecipazione dei sarti campani al festival, la dott.ssa Patrizia Cacciani dell’Archivio Storico dell’Istituto Luce, che parlerà sulle fonti audiovisive dell’Istituto Luce sul Festival della Moda Maschile di Sanremo con proiezione dei filmati. Inizierà un viaggio a ritroso nel tempo sino alle prime edizioni di cui si hanno alcune testimonianze video ritrovate nei preziosi archivi.
Sarà presente la Fondazione Ermenegildo Zegna con Danilo Craveia e il senatore Gabriele Boscetto, cronista del festival negli anni 50 e 60 che rievocherà la sua diretta esperienza.
Al termine un’ampia galleria di vita vissuta con i ricordi di chi ha partecipato in prima persona ad uno o più Festival: le esperienze di Alfredo Moreschi, fotografo, Renato Ciardi, sarto napoletano, Alessandro Osemont, sarto costumista genovese che ha realizzato la mostra sulla professione del sarto nel corso dell’ultima edizione del Festival del 1994 a villa Ormond e i rappresentanti di Confindustria, Confartigianato e CNA.
Verranno quindi consegnate targhe e pergamene ai sarti ed agli operatori del settore che hanno partecipato alle edizioni dal 1952 al 1980.
Anteprima del convegno sarà inaugurazione della mostra “Il Festival della Moda maschile” allestita nel Casinò da venerdì 30 agosto dove si potranno ammirare le foto dell’archivio di Alfredo Moreschi.
Scriveva Sandro Filippo Osemont ne “il mestiere del sarto. Percorso storico curioso sulla tecnica sartoriale ed altro” catalogo dell’esposizione tenutasi a villa Ormond nel settembre 1994:” la Storia del sarto è storia della società e degli uomini.. Nella mia realtà lavorativa non posso fare a meno di andare in giro per le epoche a chiedere consigli, a verificare misure e metodi, curiosando nelle pieghe e nei profili che qualche buon suggeritore ha voluto lasciare tratto a matita, per questo nel tempo mi sono abituato a convivere con la storia , a fare confronti..”
Il tema della Moda non solo maschile verrà riproposto anche nella notte Bianca che accompagnerà Sanremo e i suoi visitatori sino all’alba e in cui troveranno posto eventi legati in qualche modo alla Sartoria.

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