mercoledì, settembre 28, 2011

A GENOVA SI PUÒ SCONFIGGERE L'ACQUAFOBIA CON UN CORSO SPECIFICO

Storie di uomini e donne. Storie di una paura verso l’elemento naturale per eccellenza: l’acqua. Una fobia che porta nel proprio ventre, già di per sé, un paradosso, essendo l’acqua creatrice di vita sulla terra e nido di madre dai cui nascono i figli. L’acqua, appunto, è vita e provare una sensazione di disagio nei confronti di essa vuol dire non solo limitare la propria libertà, ma anche vivere male con sé stessi. Un limite reale che affligge il 5% della popolazione mondiale che ha paura, nello specifico, dell’immersione in acqua.
Marina Cardelli conosce molto bene queste storie, questa realtà. Responsabile fitness in acqua e dei corsi nuoto per adulti dell’impianto sportivo Foltzer di Rivarolo ( Piazza Emilio Guerra 1; Tel. 010 4694637; http://www.foltzer.biz/ ) è riuscita, grazie alla propria esperienza e professionalità, ma anche alla lungimirante ricettività del Presidente dell’impianto ponentino Nicolò Lo Giudice, a creare una rete di corsi specifici per adulti e bambini al fine di combattere i disagi con il mondo della acqua.
Il Centro Sportivo Foltzer è diventato uno dei centri nevralgici in Italia per il superamento dell’acquafobia, riscuotendo un grande successo suggellato dall’ampliamento del programma servizi e dal grande numero di iscritti. . L’acquafobia, infatti, è una paura molto personale, legata a vicende traumatiche della vita e quindi, per essere superata, necessita di un trattamento del singolo particolare e complesso.

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