mercoledì, settembre 28, 2011

ALASSIO: RODRIGO ASTURIAS E MASSIMILIANO DAMERINI

In questa ultima settimana di Settembre Alassio ospita, nell’ex Chiesa Anglicana, le sessioni di registrazione di un doppio CD, uno dei quali dedicato a musiche originali del M° Asturias (Mouvement de Spirales), l’altro ad una trascrizione, curata dallo stesso, di musiche di Martinez Sobral, la ‘Sonata per due Pianoforti”.
“E’ un onore – dice l’Assessore Rinaldo Agostini “ospitare ad Alassio il più importante compositore contemporaneo centroamericano e insieme a lui il grande pianista italiano Massimiliano Damerini e la giovane promessa Valentina Messa. L’ospitalità e la funzionalità di alcuni spazi al chiuso e all’aperto, fanno di Alassio la meta prescelta da tanti artisti, che si rifugiano nella nostra città per rilassarsi o per lasciarsi ispirare dai colori della nostra terra. E così la spiaggia e le vie del centro si trasformano in set cinematografici o fotografici e la Chiesa Anglicana in un’ottima sala di registrazione per compositori di fama internazionale.”
Rodrigo Asturias è tra l’altro co-fondatore e direttore artistico della società – poi Fondazione - “Los Grandes Conciertos de Guatemala” nella capitale, Città de Guatemala appunto, che si propone, attraverso l’organizzazione di concerti e la produzione discografica, di portare nel Paese centroamericano la grande Musica, sia Classica che contemporanea.
La sua formazione artistica si è compiuta a Parigi, dove periodicamente risiede. È stato allievo, tra gli altri, di Simone Plé-Caussade (con il quale studiò armonia, fuga e contrappunto), di Olivier Messiaen (analisi della partitura), René Leibowitz, (composizione) di Henry Dutilleux, e per quanto riguarda la direzione d’ Orchestra Igor Markevitch e Bruno Maderna.
Numerosi premi hanno costellato la carriera del Compositore, ma uno di essi è particolarmente significativo: difatti nel 1980 vince lo ‘Stockhausen Musical Composition Prize’, e dal ’90 è membro dell’IRCAM di Parigi.
Le sue musiche vengono suonate regolarmente (a parte il continente Americano) in Francia, Germania, Svizzera, Spagna, paesi dove appare anche come Direttore d’Orchestra.
Inoltre tiene regolarmente conferenze sul suo lavoro di ricerca musicale.
Il compositore guatemalteco ha scelto l’Italia e un team di musicisti e tecnici italiano già da qualche anno, e “Spirales” è il terzo ed ultimo volume di una trilogia iniziata nel 2008.
Massimilano Damerini, genovese, oramai abbastanza assiduo in Riviera, riesce sempre a sorprendere il pubblico dei suoi concerti sia per la carica umana, sia per l’assoluta capacità di introspezione, doti che fanno di ogni sua esibizione un ‘evento’. Il Times di Londra lo ha definito ‘dominatore assoluto della tastiera e del suono, e il compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, ha detto di lui: “Ogni suo concerto è un'esperienza indimenticabile” e dopo il suo recital a Monaco nel 1997 la Süddeutsche Zeitung lo ha definito uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti-Michelangeli e Pollini.
La critica italiana gli ha conferito il prestigioso Premio Abbiati 1992 quale concertista dell'anno.
Valentina Messa è una promessa mantenuta: allieva diretta del M° Damerini, è stata da lui indicata per questa difficile impresa, ma dopo un rapido sguardo al suo curriculum (Premio “Beethoven” al Luciano Gante di Pordenone, Premio Venezia 2000, Premio Nazionale delle Arti 2007, concorso dalla Società Umanitaria di Milano 2005) oltre all’attività di concertista un po’ ovunque, sia in Italia che all’estero (Francia, Germania) si può affermare con una certa sicurezza che Valentina sarà ancora una volta la scelta giusta.
Il team è completato dal sound engineer Maurizio Natoli, ormai da diversi anni assiduo collaboratore del M° Damerini, con il quale (insieme a Roberto Fabbriciani, flautista di fama internazionale) è appena uscito per la Tactus un CD dedicato alle musiche di Nino Rota, che sta raccogliendo lusinghieri consensi sia di pubblico che di critica.
Lo stesso team sarà impegnato all’inizio del 2012 nell’integrale per flauto e pianoforte di Beethoven.
“Abbiamo pensato ad un’atmosfera quasi vacanziera per questo lavoro, e la splendida cornice dell’Anglicana, con la sua eccellente acustica, la possibilità di sospendere il lavoro per qualche ora per poter fare un bagno e la cortesia dell’Amministrazione Comunale, che si è dimostrata subito entusiasta del progetto, ci ha convinto immediatamente che la soluzione prospettata da Maurizio fosse quella giusta. - afferma Massimiliano Damerini - Spero che capiteranno delle altre occasioni per proporre altri progetti.”
A fine registrazioni il M° Asturias proseguirà per Parigi per una serie di conferenze, dopo di che ritornerà nel suo Paese per la prossima stagione concertistica.

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