martedì, giugno 07, 2011

IL CARTEGGIO TRA SCHWEITZER ED EINSTEIN NEL NUOVO LIBRO DI ALBERTO GUGLIELMI

Venerdì 10 giugno alle h.17, presso il Museo Civico di Sanremo, avrà luogo la presentazione del libro di Alberto Guglielmi Manzoni: “Pace e pericolo atomico. Le lettere tra Albert Schweitzer e Albert Einstein”, con la prefazione di Arrigo Levi, pubblicato per i tipi della Claudiana di Torino.
Introducono l’Autore: Leone Pippione e Donato Mazzarella, pastore delle Chiese valdesi di Sanremo e Bordighera. L’incontro si inserisce nell’ambito degli ‘Appuntamenti Culturali’ del Comune di Sanremo presso il Museo Civico (Palazzo Borea D’Olmo) della Città dei Fiori ed èrealizzato in collaborazione con le Chiese valdesi di Sanremo e Bordighera insieme alla Chiesa luterana di Sanremo. Praticamente coetanei - uno medico e teologo, l’altro scienziato e filosofo, il primo luterano, il secondo ebreo - Albert Schweitzer, premio Nobel per la Pace nel 1952, e Albert Einstein, premio Nobel per la Fisica nel 1921, si incontrarono solo due volte e si scambiarono una serie di lettere, tutte tra il 1948 e il 1955. Nondimeno entrambi misero in guardia i contemporanei contro i pericoli di un progresso tecnico-scientifico acefalo, facendo pressioni contro i test e le sperimentazioni della bomba atomica - la cui costruzione, in un primo tempo, Einstein aveva appoggiato nel timore che il regime nazista se ne dotasse per primo - e battendosi per il disarmo nucleare e la pace. Scrive Arrigo Levi nella prefazione: «Fa bene al cuore riascoltare quelle che furono le loro parole, raccolte con tanto impegno dall'autore di questo saggio, che rilancia un messaggio che viene da lontano. Un messaggio che è peraltro di allarmante attualità, e al quale vorremmo che tutti i governanti, e tutti i popoli, prestassero ascolto. Possa il lettore di queste pagine rendersi conto che quel messaggio è rivolto a ognuno di noi. Esso alza come un velo che impedisce a tanti, accecati dalla crescita del benessere (nonostante le crisi) di cui sono protagonisti tanti popoli che per la prima volta si stanno lasciando alle spalle secoli e millenni di povertà e di incerta sopravvivenza, di comprendere la gravità dei pericoli che il progresso stesso fa incombere su di noi. I tremendi moniti dei "due Albert" sono validi oggi come e forse più di quanto fossero quando venivano pronunciati». Alberto Guglielmi Manzoni, nato e residente a Sanremo, laureato in Filosofia all’Università di Pisa: è orientatore in intermediazione culturale. Ha lavorato per alcuni anni per la Provincia di Imperia, occupandosi di lavoro, orientamento scolastico e professionale. Ama l’arte, la poesia e la scrittura, e ha all’attivo varie pubblicazioni, tra cui “Albert Schweitzer. L’etica del rispetto per la vita” (2003) e “Ugo Janni a Sanremo. Una grande testimonianza di ecumenismo cristiano” (2007), entrambi per la casa editrice “Philobiblon” di Ventimiglia. Tiene periodicamente conferenze e predilige il mondo di
lingua e cultura tedesca.

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