lunedì, giugno 14, 2010

“Una piccola ape furibonda”, il nuovo album di GIOVANNI NUTI

Il 21 giugno esce “Una piccola ape furibonda” (Egea Incipit), il nuovo album di GIOVANNI NUTI che contiene undici brani con i testi scritti da ALDA MERINI, di cui 8 testi inediti mai pubblicati in volume: “Il gas”, “Mare e terra”, “Il depresso”, “A mio figlio”, “Che rumore fa l’acqua”, “Amore irripetibile”, ”Il regno delle donne”, “La stufa di maiolica” e “Che rumore fa l’acqua” (2 di questi 8 testi, “La stufa di maiolica” e “Il regno delle donne”, sono stati però cantati da GIOVANNI NUTI e usciti come singoli nel 2009).
L’album sarà disponibile anche in versione digitale su tutte le piattaforme web e mobile italiane.
“Il mio incontro con la poesia di Alda Merini è di quelli che cambiano la vita. Un giorno, nel 1993, - racconta GIOVANNI NUTI – entro in una libreria e apro un libro a caso. Trovo una poesia, “I Sandali”, di Alda Merini. I sandali di legno di sandalo dimenticati sotto al letto, appartenuti a un frate. Tornato a casa, mi sono messo al pianoforte e ho musicato quei versi. Per me lei ha rappresentato il potere della poesia di far scaturire immagini, di evocare luce e tenebra, di creare mondi. “Una piccola ape furibonda”,ultimo frutto del nostro matrimonio artistico (come la Merini amava definire il nostro rapporto), è una fedele trasposizione dei temi, delle emozioni e delle ossessioni che hanno occupato lo spirito di Alda nell’ultimo tratto della sua esistenza. Per lei è stato un periodo di sofferenze fisiche e di angosce, ma Merini sapeva sempre trasfigurare ogni esperienza con la sua ironia e il suo disincanto. E, forse, come non mai, è un album pieno di gioia, di ritmo, di divertimento, anche se ci sono molti presagi di un congedo. Come se avesse voluto prepararsi e prepararci al distacco con tenerezza e anche con qualche sberleffo”.
“Una piccola ape furibonda” è l’ultima tappa della collaborazione tra GIOVANNI NUTI e ALDA MERINI, nata nel 1993 fino alla scomparsa della poetessa il 1° novembre scorso. Un album che esce postumo, ma a cui il musicista e la poetessa hanno lavorato insieme per due anni dopo l’uscita nel 2007 del loro precedente disco “Rasoi di seta”. GIOVANNI NUTI è autore delle musiche, interprete e anche arrangiatore dell’album “Una piccola ape furibonda”, con l’eccezione del brano “Il regno delle donne” (la cui produzione artistica si deve a Giancarlo Di Maria e Giovanni Nuti con la supervisione di Celso Valli) e di “Che rumore fa l’acqua” (registrato live al Teatro Strehler di Milano). La produzione è di Paolo Recalcati per Sagapò Music (produttori associati: Fausto Dasè per Dasè Soundlab e Timur Semprini per Accademia del Suono), mentre la produzione artistica è di Fausto Dasè.
Nato a Viareggio, GIOVANNI NUTI inizia a studiare pianoforte classico all’età di dieci anni. Fra i suoi modelli giovanili c’è poca musica leggera (da Lucio Battisti a Fabrizio De Andrè) e tanta classica mista a melodramma: Beethoven, Mahler, Liszt, Puccini, Verdi. Nel 1989 esce l’album d’esordio “Al parco dei silenzi” e subito GIOVANNI NUTI si impone come chansonnier elegante e raffinato. Il disco “Al parco dei silenzi” contiene la sua prima collaborazione illustre con Enrico Ruggeri autore del testo “Notti di miele”. Il secondo album dal titolo “Giovanni Nuti” viene pubblicato nel 1991 (con gli arrangiamenti e la produzione artistica di Celso Valli) in cui Lucio Dalla suona la fisarmonica in “Ronda di notte”. GIOVANNI NUTI collabora con altri cantautori: con Mango nel brano “I sensi miei” e con Roberto Vecchioni che lo ospita nel suo tour teatrale del 1991. Nel 1994 esce il terzo album “Disordinatevi” con una versione in musica della poesia “I sandali” di Alda Merini; la produzione artistica è firmata ancora da Celso Valli, mentre Paolo Recalcati è autore dei testi. Grazie a questa composizione GIOVANNI NUTI conosce personalmente la poetessa milanese e da questo incontro nasce un meraviglioso sodalizio artistico e una straordinaria amicizia. Nel 2004 GIOVANNI NUTI compone le musiche dell’album “Milva canta Merini”, che segna il ritorno discografico di Milva in Italia dopo undici anni d’assenza. Nel 2005 GIOVANNI NUTI pubblica l’album “Poema della croce” tratto dall’omonimo testo religioso della poetessa (pubblicato da Frassinelli), e nel 2006 viene rappresentato nel Duomo di Milano davanti a più di 4 mila persone con Alda Merini attrice per la prima volta in vita sua nel ruolo di Maria. Nel 2007 esce il disco “Rasoi di seta” che contiene 21 poesie di Alda Merini musicate dal cantautore toscano e il duetto “Poeti” cantato con Simone Cristicchi (presente - con Alda Merini - alla serata evento al Teatro Strehler di Milano). Nel novembre dello stesso anno esce il singolo “Una piccola ape furibonda”, anticipazione del nuovo album omonimo. Il 21 marzo 2010 - giorno del compleanno di Alda Merini e Giornata Mondiale della Poesia - GIOVANNI NUTI è protagonista insieme a Valentina Cortese - con la partecipazione straordinaria di Milva e la regia di Marco Rampoldi - di un recital di canzoni e poesie “Una piccola ape furibonda” - tributo ad Alda Merini al Teatro Dal Verme di Milano.

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