venerdì, aprile 15, 2011

La Cisl offre ai propri iscritti la Borsa di Studio “Giuseppe Tedeschi”

Con questa iniziativa la Cisl vuole contribuire ad alleviare i costi degli studi alle famiglie dei propri aderenti. Le borse di studio, riservate agli studenti delle scuole medie inferiori, superiori e dell’università, sono le seguenti: · N° 1 Borse di studio € 210,00 è riservata agli studenti delle medie inferiori; · N° 3 Borse di studio € 260,00 (cadauna) sono riservate agli studenti delle scuole medie superiori; · N° 2 Borse di studio € 415,00 (cadauna) sono riservate agli studenti dell’ università. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati, pena l’esclusione, i seguenti documenti: · Certificato della scuola o dell’università dal quale risulti la votazione conseguita nell’anno scolastico e/o accademico 2009/2010 e del libretto universitario dal quale risultino gli esami sostenuti con la relativa valutazione; · Certificazione ISEE dell’intero nucleo familiare, dello scorso anno (riferita ai redditi 2010); · Stato di famiglia; · Per gli orfani, il certificato attestante il decesso dei genitori. Il termine per la presentazione della documentazione è entro e non oltre il 15/05/2011. Le domande dovranno essere indirizzate a CISL IMPERIA – VIA DES GENEYS, 8 – 18100 IMPERIA. Per partecipare è necessario essere figli o nipoti in linea diretta, nel caso di orfani di entrambi i genitori, di iscritti, regolarmente e continuativamente dal 01.01./2009, alla Cisl di Imperia. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Cisl – Tel. 0183/272800 per il distretto di Imperia o 0184/502101 per il distretto di San Remo – Ventimiglia o visita il sito www.imperia.cisl.it. Le suddette borse sono riservate ai giovani, a coloro che saranno i futuri cittadini e lavoratori del nostro territorio. Le abbiamo dedicate a Giuseppe Tedeschi, storico sindacalista della nostra provincia. Giuseppe Tedeschi, operaio del comune di Sanremo, è stato uno dei fondatori nel lontano 1951 della Cisl imperiese. L’indimenticabile Giuseppe Tedeschi, scomparso alcuni anni fa, sapeva quanto era importante lo studio e la formazione per tutti ma specialmente, per la popolazione meno abbiente. Lui, operaio ed autodidatta, ci ricordava sempre quanto fosse importante il legame con i giovani che rappresentano la linfa della società e del sindacato. Ci sono famiglie della nostra provincia per le quali il diritto allo studio è un problema che attiene alla sopravvivenza economica quotidiana. Anche nuove categorie sociali fino ad oggi al riparo, per colpa della crisi che incombe, rientrano in queste condizioni. Ci sono famiglie per le quali la spesa per la scuola diventa un onere gravoso. Il nostro è un primo intervento, ma crediamo che le Istituzioni debbano fare di più, affinché nessuna famiglia consideri l’istruzione un lusso.

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