Prendono il via oggi a Sanremo le fasi finali della XIII edizione del Gef, il Festival Mondiale di Creatività nella Scuola ideato ed organizzato dal Cav. Uff. Paolo Alberti. Il Gef, divenuto un punto di riferimento indispensabile per la creatività nella scuola, è l’unica rassegna di concorsi dedicati al mondo scolastico, sia a livello italiano che internazionale, che prevede e riesce a proporre la contemporaneità delle fasi finali con rappresentazioni dal vivo di numerose esibizioni dedicate ai differenti settori artistici in programma: arte, musica, teatro, danza, cinema, moda. Presenti giurie internazionali altamente qualificate. Moltissimi insegnanti, operatori e addetti ai lavori ogni anno provengono da tutta Italia e da ogni parte del mondo per partecipare al Gef. L’edizione 2011 conta 80 scuole finaliste, 20 nazioni, soprattutto dell’Est, e partecipanti per un totale di 4mila presenze alberghiere. Il tema di quest’anno è, in particolare, l’immigrazione, ma alcuni momenti di solidarietà saranno dedicati anche alla catastrofe del Giappone. “Ogni anno – dichiara il Cav. Uff. Alberti –per alcuni dei concorsi artistico-educativi scegliamo un tema. Per la XIII edizione abbiamo pensato all’immigrazione, un argomento molto delicato e di grande attualità per gli ultimi avvenimenti in alcuni Paesi Arabi. Il nostro dovere è di sensibilizzare ed informare i futuri cittadini sul valore dell’accoglienza e dell’aiuto verso coloro che ne hanno bisogno, nel rispetto delle regole e delle necessità esistenziali di tutti”. Nel corso degli anni il Gef ha ospitato personalità del mondo della musica, dello spettacolo e della cultura di altissimo livello: Mike Bongiorno, Daniele Piombi, Antonio Ricci, Liliana De Curtis (figlia dell’indimenticabile Totò), Amedeo Minghi, Carla Fracci, Gianni Mazza, Annalisa Minetti, Katia Ricciarelli, Isa Barzizza, Marco Pierin, Paolo Ferrari, Flavio Oreglio, Dario Salvatori. “Una delle finalità del GEF – aggiunge il Cav. Uff. Alberti - è anche quella di permettere a studenti ed insegnanti di incontrare in modo informale personaggi famosi, di regola difficilmente avvicinabili, con i quali potersi confrontare e conoscere le loro esperienze formative, professionali e di crescita personale. Oltre ad essere momenti destinati a restare nella memoria degli studenti (e degli insegnanti), gli incontri del GEF hanno un valore indubbiamente educativo”.
Nessun commento:
Posta un commento