mercoledì, settembre 07, 2011

Serena Dandini incontra Libereso Guglielmi

Conto alla rovescia per un’inedita serata ispirata ai fiori e alla natura: domenica 11 settembre, alle ore 21.30, presso l’Auditorium comunale di Ospedaletti, avverrà l’incontro tra Serena Dandini e Libereso Guglielmi (ingresso libero).
Serena Dandini, noto volto televisivo, descrive il “nostro” Libereso Guglielmi nel fortunatissimo libro Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini (edito da Rizzoli) come “un combattente del verde, ricco di idee e progetti che espone con passione a ogni incontro pubblico che accetta con generosità”.
Il testo d’esordio della Dandini, chiaramente nato nel segno di Fabrizio De Andrè (Dai diamanti non nasce niente è una frase della canzone Via del Campo del cantautore genovese), racconta la sua passione per il giardino attraverso esperienze personali, ricordi e riflessioni sul rapporto tra l’uomo e la natura inserendo, ovviamente, anche il giardiniere di Calvino.
Serena e Libereso, dunque, si incontreranno domenica sera, per dare vita ad un’inedita chiacchierata in cui i protagonisti sono i fiori e la fortissima passione botanica che si intreccia con i ricordi e gli aneddoti di vita.
Un evento d’eccezione, voluto da Pepi Morgia e dall’Amministrazione Comunale di Ospedaletti, che sarà moderato dal giornalista Claudio Porchia.
La serata, inoltre, verrà aperta da Christian Gullone, bravo artista sanremese e vincitore di numerosi premi e riconoscimenti della critica. Gullone dedicherà due canzoni a Serena Dandini.
Libereso è protagonista del capitolo Lo sguardo ed è inserito tra i personaggi del Barone rampante con i suoi salti “da un pino all’altro, di ramo in ramo, per raccogliere le pigne”. Qui, accanto al ricordo della famosa ricetta della torta di rose, viene raccontata anche la sua passione per la flora spontanea, in primis per la Plantago major, e per i fiori. Tra questi, il Tropaeolum che si mette nell’insalata, la Calendula di cui si mangiano i germogli come verdura e l’Abutilon, la cui corolla può essere riempita con il gorgonzola.
Segue un intero capitolo che è un vero e proprio inno alla pazienza del giardiniere, alla contemplazione ed alla cura, qualità sempre ricompensate perché, ci insegna ancora Libereso, “il valore non è vedere una pianta al massimo della sua crescita ma conoscerla fin dalla nascita: è come per i bambini.. è bello vederli crescere, sorridere alla vita”.
“E’ un grande onore – commenta Claudio Restelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ospedaletti – ospitare Serena Dandini. L’incontro con Libereso Guglielmi, ormai di casa perché qui ha già presentato il suo libro, ci dà la possibilità di creare un evento unico, di altissimo livello che certamente sarà apprezzato da turisti e residenti. Desidero ringraziare Pepi Morgia e Claudio Porchia per averci proposto questa meravigliosa idea che abbiamo accolto sin da subito con entusiasmo e partecipazione”.

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