sabato, luglio 09, 2011

MOSTRA “ORO NERO E FRAGILI TRASPARENZE”

Sabato 9 luglio alle ore 18,30 si inaugura nella Sala Consiliare del Comune di Santo Stefano al Mare,una mostra dal suggestivo titolo “Oro nero e fragili trasparenze”.
Ardesia e vetro: questi i materiali usati dagli artisti che, con la loro bravura e maestria ,riusciranno sicuramente a donare emozioni ai visitatori.
Le diciassette sculture in ardesia esposte provengono da artisti che negli anni passati hanno partecipato agli “stage” nella Valle Argentina ed a molte altre manifestazioni promosse dall'Associazione Nuovi Orizzonti di Ventimiglia: la presidente Gigliola Bassoli Coppo,ha organizzato questi eventi allo scopo di far conoscere e apprezzare questo materiale che le cave del ponente ligure producono per il 70% della produzione nazionale. Gli artisti che hanno partecipato a questi stage provengono non solo dall'Italia,ma anche dall'estero, distinguendosi nel panorama artistico o nel design d'arredamento in Italia e all'estero.
I vetri,ovvero le “fragili trasparenze “ provengono da due distinti comparti: le grandi sculture del maestro Silvio Vigliaturo,calabrese di nascita,ma trasferitosi giovanissimo a Chieri dove vive e lavora e gli oggetti provenienti dalla collezione del Museo del Vetro di Altare.
Le opere del Maestro Vigliaturo sono un'esplosione di colore, pur conservando la trasparenza del vetro: esse esprimono una chiara rivisitazione espressiva del suo percorso pittorico. La sperimentazione di tecniche e materiali disparati quali ceramica e acciaio, si discosta, per tipologia, dalle lavorazioni tradizionali del vetro : le sue sculture dallo stile inconfondibile, espressione del suo mondo fantastico, sono realizzate con la tecnica della vetro fusione, raggiungono altezze anche ragguardevoli -quasi tre metri- e presentano una miscellanea di forti cromie e moderno design.
Il suo paese natio gli ha dedicato un museo, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) dove sono conservate più di duecento opere ; sulla piazza della chiesa di Chieri troneggiano diverse sculture di proporzioni ragguardevoli; alcune opere sono esposte nel Museo del Vetro di Altare.
Numerose le mostre alle quali ha partecipato in Italia e all'estero o dove sono conservate sue opere: recentemente ha esposto a Milano,Torino,Venezia, Regno Unito, Dubai,Taiwan, Israele, Austria, New Jersey. Nel 2006 è stato testimonial artistico dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino; nel 2010 è stato testimonial della Regione Calabria all'Expo di Shangai, mentre da giugno a novembre è presente con due opere al Padiglione Italia alla 54° Biennale di Venezia curato da Vittorio Sgarbi.
Quattro le sculture presenti a S.Stefano, di cui due aventi un'altezza di ben mt.2,74 : una “Maternità”, le “Vibrazioni sonore” , e gli “ Angeli e Diavoli”.
E per ultimo,ma non certo per importanza, gli oggetti provenienti dalla collezione museale di Altare.
Il Museo del Vetro è ubicato nella Villa Rosa , una costruzione in puro stile Liberty , anche per quanto concerne gli arredi, gli stucchi , le decorazioni e le vetrate. Nato dapprima all'interno della S.A.V. -Società Artistico Vetraria- ora racchiude una collezione di opere che va dal 1650 ai nostri giorni,oltre ad attrezzi e stampi per la lavorazione artigianale e ad opere donate via via da artisti. .
A S.Stefano si potranno ammirare diversi oggetti di uso quotidiano, realizzati “alla maniera di Altare”,alcuni dei quali dalle forme e dall'uso particolare, nonchè apparecchi usati nella farmochimica. Saranno altresì esposti manufatti provenienti dalle cristallerie che i maestri altaresi, emigrati all'estero e nella fattispecie in Argentina, hanno fondato nel l'immediato dopoguerra.
“ Sono certa che la mostra - ci dice l’Assessore al Turismo, Manifestazioni e Cultura Maria Teresa Garibaldi – scaturita dall’idea di contrapporre ardesia e vetro, materiali all’apparenza in antitesi, susciterà nei visitatori suggestive emozioni e consensi. L’accostamento tra le sculture d’ardesia, che sprigionano nelle forme e nel materiale energia e forza, e la trasparenza del vetro, con i suoi percorsi di luce, da vita ad un contrasto che coglie e rafforza l’essenza dei materiali e ne rivela l’armonia.
La mostra è allestita nella Sala Consiliare del Municipio, che ha sede nella cinquecentesca torre antibarbaresca, punto di riferimento per le iniziative culturali del paese e naturalmente destinata ad ospitare manifestazioni ed esposizioni emblematiche dell’arte moderna e del nostro passato. Verrà inaugurata sabto 9 luglio alle ore 18.30 e osserverà i seguenti orari di apertura : tutti i giorni dalle 21 alle 23 da sabato 9 a venerdì 29 luglio”.

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