“Rock in the Casbah”, compie dodici anni e si ripropone nell’affascinante scenario delle terrazze di San Costanzo.
Si ripropone nel segno dei Marlene Kuntz, headliner della rassegna, lungamente inseguiti e ora felicemente protagonisti della serata conclusiva sabato 06 Agosto. A precederli, altri tre giorni di rock ad alta gradazione e l’ormai consueto prologo di Art in the Casbah (da sabato 30 luglio fino a martedì 02 Agosto)
“Il nostro intento - dicono i componenti del direttivo (Larry Camarda, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte, Angelo Giacobbe) - è nuovamente quello di connotare lo spazio della Pigna come luogo di aggregazione e cultura dall’ampio spettro”. “Una progettazione - aggiungono - resa possibile grazie alla sensibilità dell’Assessorato al Turismo e del sindaco Zoccarato che hanno dimostrato di credere nella rassegna e nella possibilità di portare il linguaggio dell’arte nel cuore di un quartiere come la Pigna”.
Con particolare orgoglio si annuncia dunque la chiusura con una star attualissima nel panorama del rock made in Italy, i Marlene Kuntz che porteranno il proprio spirito noise nell’arena di San Costanzo. “E’ una scelta maturata da un rapporto diretto con Cristiano Godano, vocalist del gruppo e frequentatore di Sanremo. Godano è stato affascinato dalla tipicità della Pigna e dal suo vissuto multietnico, per cui abbiamo intessuto con lui un rapporto sfociato nella presenza del gruppo alla nostra rassegna, obiettivo che avevamo già inseguito in passato, senza successo”.
Godano e soci saranno a Sanremo nell’ambito di un intenso tour che ha toccato molte regioni d’Italia, seguito all’uscita del cd.
Tutte le serata di Art e Rock in the Casbah saranno connotate dai suoni amarcord di Radio Mandrake (alias Simone Parisi), dj ufficiale e presentatore della rassegna.
Ritorna anche la visual art di Danilo Bestagno per Zero Academy.
La rassegna ormai può vantare una storia importante: “Rock in the Casbah” è nato dodici anni fa per iniziativa della Ratamacue Band, sul palcoscenico di San Costanzo, un’area degradata della Pigna, ove si è svolto un concerto “apripista”. La volontà di Angelo Giacobbe lo ha trasformato in una rassegna l’anno successivo, retta da un comitato sotto l’egida di Fare Musica.
Negli anni si sono esibiti gruppi di notorietà nazionale (Skiantos, Alberto Fortis, Meganoidi, Frankie Hi Energy, Tonino Carotone, Linea 77, Casinò Royale, Almamegretta e altri ancora) e il palcoscenico è stato offerto a tante realtà locali che hanno avuto progetti interessanti da sottoporre all’attenzione del pubblico.
Tutto in quello stesso scenario, la straordinaria piazza che un drammatico bombardamento ha “disegnato” tra le case più alte della Pigna, a pochi metri da Piazza San Costanzo. Un contesto unico e particolarissimo, ideale di una manifestazione nata per promuovere un’immagine “altra” della città del Festival e del Casinò, nell’ottica di valorizzare il suo centro storico vivo e pulsante, aperto alla contaminazione artistica ed alla presenza di giovani.
Forti di un successo ormai riconosciuto ben oltre i confini locali Fare Musica propone la dodicesima edizione della rassegna per l’estate 2011.
Il prologo di Art in the Casbah
“Art in the Casbah” si presenta ancora una volta con una programmazione eterogenea spalmata su quattro giorni, privilegiando soprattutto la musica.
L’esordio nelle terrazze di San Costanzo, sabato 30 Luglio, è affidato alla band dei Place to Be, che offrirà le sue originali rivisitazioni acoustic rock (impreziosite dalla presenza del violoncello di Mariano Dapor) di grandissimi successi della musica internazionale. Il giorno seguente, domenica 31, ecco il cantautorato de La Macelleria di Via Vittorio, guidati dalla voce di Vittorio Daffara. Lunedì 01 Agosto, un gradito ritorno swingante sulla scena di “Art in the Casbah”: Freddy Colt and his Red Cat combo in un repertorio che valorizza tra gli altri il divertito linguaggio musicale di Sergio Caputo.
Infine, il connubio con la programmazione cinematografica di Pigna Mon Amour si conferma nuovamente attraverso la presentazione del recente film “I love Radio Rock”, per la regia del taiwanese Ang Lee (è ormai tradizionale la proposta di una pellicola a tema musicale)
Le scelte di Rock in the Casbah
La linea artistica della rassegna da una parte intende valorizzare band locali che sono in grado di proporre progetti di musica originale a testimonianza della vitalità presente nell’humus artistico del Ponente; dall’altra, vuole offrire l’incontro con prestigiose realtà di valore nazionale in grado di garantire lustro e visibilità alla rassegna stessa.
In quest’ottica, dopo un serie di nomi che hanno segnato la storia di “Rock in the Casbah”, apriremo le porte ai Marlene Kuntz, realtà formatasi ormai oltre vent’anni fa e alfiere di un sound che miscela sapientemente rock e noise. La loro esibizione è prevista per la serata finale (sabato 06 Agosto) della kermesse per il consueto bagno di folla che ha da sempre caratterizzato la chiusura.
Nelle altre sere si alternano tre band alla volta. Mercoledì 03 Agosto, inaugurano gli Estremo Ponente, metal-rock band proveniente da Bordighera, vincitrice del festival Cian Zerbu, i Darlene, combo sanremese decisamente rock ‘n’ roll oriented, e, per concludere la serata, una leggenda vivente statunitense del rock: il cantante e chitarrista hard e heavy Adam Bomb.
Il giorno successivo, spazio ai The Noize, ensemble locale dal sound grintoso ma melodico. Nella stessa serata anche gli Emily Novak, con la loro musica fortemente influenzata dal british pop-rock anni ’60 e i Sex Oppida, gruppo di grande impatto, dalle molteplici influenze.
Venerdì 05 Agosto, poi, si esibiranno la band dei cuneesi Big and Loud, gli Waste Pipes col loro caldo sound, debitore delle sonorità degli anni ’70 e, infine, Enrico Esma, poliedrico cantautore rock
Si ripropone nel segno dei Marlene Kuntz, headliner della rassegna, lungamente inseguiti e ora felicemente protagonisti della serata conclusiva sabato 06 Agosto. A precederli, altri tre giorni di rock ad alta gradazione e l’ormai consueto prologo di Art in the Casbah (da sabato 30 luglio fino a martedì 02 Agosto)
“Il nostro intento - dicono i componenti del direttivo (Larry Camarda, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte, Angelo Giacobbe) - è nuovamente quello di connotare lo spazio della Pigna come luogo di aggregazione e cultura dall’ampio spettro”. “Una progettazione - aggiungono - resa possibile grazie alla sensibilità dell’Assessorato al Turismo e del sindaco Zoccarato che hanno dimostrato di credere nella rassegna e nella possibilità di portare il linguaggio dell’arte nel cuore di un quartiere come la Pigna”.
Con particolare orgoglio si annuncia dunque la chiusura con una star attualissima nel panorama del rock made in Italy, i Marlene Kuntz che porteranno il proprio spirito noise nell’arena di San Costanzo. “E’ una scelta maturata da un rapporto diretto con Cristiano Godano, vocalist del gruppo e frequentatore di Sanremo. Godano è stato affascinato dalla tipicità della Pigna e dal suo vissuto multietnico, per cui abbiamo intessuto con lui un rapporto sfociato nella presenza del gruppo alla nostra rassegna, obiettivo che avevamo già inseguito in passato, senza successo”.
Godano e soci saranno a Sanremo nell’ambito di un intenso tour che ha toccato molte regioni d’Italia, seguito all’uscita del cd.
Tutte le serata di Art e Rock in the Casbah saranno connotate dai suoni amarcord di Radio Mandrake (alias Simone Parisi), dj ufficiale e presentatore della rassegna.
Ritorna anche la visual art di Danilo Bestagno per Zero Academy.
La rassegna ormai può vantare una storia importante: “Rock in the Casbah” è nato dodici anni fa per iniziativa della Ratamacue Band, sul palcoscenico di San Costanzo, un’area degradata della Pigna, ove si è svolto un concerto “apripista”. La volontà di Angelo Giacobbe lo ha trasformato in una rassegna l’anno successivo, retta da un comitato sotto l’egida di Fare Musica.
Negli anni si sono esibiti gruppi di notorietà nazionale (Skiantos, Alberto Fortis, Meganoidi, Frankie Hi Energy, Tonino Carotone, Linea 77, Casinò Royale, Almamegretta e altri ancora) e il palcoscenico è stato offerto a tante realtà locali che hanno avuto progetti interessanti da sottoporre all’attenzione del pubblico.
Tutto in quello stesso scenario, la straordinaria piazza che un drammatico bombardamento ha “disegnato” tra le case più alte della Pigna, a pochi metri da Piazza San Costanzo. Un contesto unico e particolarissimo, ideale di una manifestazione nata per promuovere un’immagine “altra” della città del Festival e del Casinò, nell’ottica di valorizzare il suo centro storico vivo e pulsante, aperto alla contaminazione artistica ed alla presenza di giovani.
Forti di un successo ormai riconosciuto ben oltre i confini locali Fare Musica propone la dodicesima edizione della rassegna per l’estate 2011.
Il prologo di Art in the Casbah
“Art in the Casbah” si presenta ancora una volta con una programmazione eterogenea spalmata su quattro giorni, privilegiando soprattutto la musica.
L’esordio nelle terrazze di San Costanzo, sabato 30 Luglio, è affidato alla band dei Place to Be, che offrirà le sue originali rivisitazioni acoustic rock (impreziosite dalla presenza del violoncello di Mariano Dapor) di grandissimi successi della musica internazionale. Il giorno seguente, domenica 31, ecco il cantautorato de La Macelleria di Via Vittorio, guidati dalla voce di Vittorio Daffara. Lunedì 01 Agosto, un gradito ritorno swingante sulla scena di “Art in the Casbah”: Freddy Colt and his Red Cat combo in un repertorio che valorizza tra gli altri il divertito linguaggio musicale di Sergio Caputo.
Infine, il connubio con la programmazione cinematografica di Pigna Mon Amour si conferma nuovamente attraverso la presentazione del recente film “I love Radio Rock”, per la regia del taiwanese Ang Lee (è ormai tradizionale la proposta di una pellicola a tema musicale)
Le scelte di Rock in the Casbah
La linea artistica della rassegna da una parte intende valorizzare band locali che sono in grado di proporre progetti di musica originale a testimonianza della vitalità presente nell’humus artistico del Ponente; dall’altra, vuole offrire l’incontro con prestigiose realtà di valore nazionale in grado di garantire lustro e visibilità alla rassegna stessa.
In quest’ottica, dopo un serie di nomi che hanno segnato la storia di “Rock in the Casbah”, apriremo le porte ai Marlene Kuntz, realtà formatasi ormai oltre vent’anni fa e alfiere di un sound che miscela sapientemente rock e noise. La loro esibizione è prevista per la serata finale (sabato 06 Agosto) della kermesse per il consueto bagno di folla che ha da sempre caratterizzato la chiusura.
Nelle altre sere si alternano tre band alla volta. Mercoledì 03 Agosto, inaugurano gli Estremo Ponente, metal-rock band proveniente da Bordighera, vincitrice del festival Cian Zerbu, i Darlene, combo sanremese decisamente rock ‘n’ roll oriented, e, per concludere la serata, una leggenda vivente statunitense del rock: il cantante e chitarrista hard e heavy Adam Bomb.
Il giorno successivo, spazio ai The Noize, ensemble locale dal sound grintoso ma melodico. Nella stessa serata anche gli Emily Novak, con la loro musica fortemente influenzata dal british pop-rock anni ’60 e i Sex Oppida, gruppo di grande impatto, dalle molteplici influenze.
Venerdì 05 Agosto, poi, si esibiranno la band dei cuneesi Big and Loud, gli Waste Pipes col loro caldo sound, debitore delle sonorità degli anni ’70 e, infine, Enrico Esma, poliedrico cantautore rock
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