martedì, giugno 01, 2010

-LAICI COSI?- EVENTO PUBBLICO AL TEATRO CENTRALE DI SANREMO VENERDI

Sale l'attesa per venerdi 4 giugno quando al Teatro Centrale di Sanremo - dalle ore 20,45 - il prof. Franco Miano, Presidente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana e Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea dialogheranno sul laicato.
"LAICI COSI' - il laicato oggi a 45 anni dal Concilio Vaticano II" "questo il titolo dell'incontro" curato dall'Azione Cattolica diocesana con il contributo della Diocesi e il patrocinio della Provincia di Imperia e del Comune di Sanremo.
La serata, occasione per ricordare il 45° anniversario della fine dei lavori del Concilio Vaticano II, sarà animata da video, musica e momenti teatrali che faranno da cornice alle riflessioni che Franco Miano e Mons. Bettazzi proporranno su tre aspetti della vita dei laici frutto delle novità espresse dal Concilio: il rapporto con la gerarchia, l'impegno nella comunità ecclesiale e la vita cristiana nell?odierna società secolarizzata.
I momenti teatrali sono curati da Elio Marchese, attore, regista e scenografo di Sanremo. Quelli musicali dal maestro Fabrizio Brezzo di Taggia, compositore, cantante e pianista.
Particolarmente significativa la presenza di Mons. Bettazzi, molto noto per essere stato il più giovane vescovo italiano a partecipare al Concilio e, ad oggi, uno dei 6 ancora viventi. E' una delle figure di riferimento per il movimento pacifista di ispirazione cristiana e ancora oggi Presidente del Centro studi economico sociali di Pax Christi.
Il presidente nazionale dell'Azione Cattolica Franco Miano, docente di Filosofia Morale all'Università Tor Vergata di Roma, arriverà già dal mattino per incontrare le diverse realtà dell'Associazione presente in diocesi, i ragazzi, gli adolescenti e i responsabili parrocchiali e diocesani. "Il suo arrivo è per noi motivo di grande gioia ricorda Giulio Mascarello, presidente diocesano dell'Azione Cattolica" E' un segno del buon lavoro svolto in questi anni dove l'Associazione in diocesi è cresciuta notevolmente negli aderenti e nella partecipazione trovando la forza di cercare strade nuove per l'evangelizzazione e la formazione".

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