mercoledì, settembre 26, 2012

“Frantoio Secondo”: la tecnologia nel rispetto della tradizione

Quasi 400 persone sabato hanno preso parte alla grande festa di inaugurazione del “Frantoio Secondo” a Montalto Ligure (in Regione Isolalunga) che si è protratta sino a sera.
Ospite d'onore Libereso Guglielmi che ha visitato la struttura, moderna e all’avanguardia, realizzata con macchinari di ultima generazione, apprezzando l’impegno per la riscoperta delle produzioni tipiche del nostro territorio.
Il “Frantoio Secondo” si estende su una superficie di circa 100 metri quadri e utilizza la tecnologia nel rispetto delle tradizioni, trasformandole così in importanti occasioni di sviluppo.
Finalmente siamo riusciti ad inaugurare il Frantoio - racconta Marco Secondo, 36enne di Badalucco, titolare dell’azienda - dopo un anno di ritardo causato dall’Enel che non si è deciso per tempo a realizzare a Montalto una nuova cabina di distribuzione di energia elettrica, necessaria per fornire l’energia alla struttura. Inizieremo la lavorazione a pieno regime nel mese di ottobre”.
E aggiunge. “L’impianto è dotato di molitura a ciclo continuo di ultimissima generazione a temperatura controllata che permette di realizzare la lavorazione partitaria. L’olio di ogni singola partita deve essere separato da quello delle altre e identificato con il proprietario. Ecco perché teniamo separate le singole partite di olive durante tutto il processo di lavorazione. Il nostro obiettivo, infatti, è soddisfare le aspettative dei clienti che vogliono avere la garanzia di “riportare a casa” il proprio olio. Tutto ciò è possibile grazie alla specifica caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive e del suo stesso posizionamento, che deve essere idoneo ad una facile separazione delle partite e controllabile dal cliente stesso”.
Il recupero delle tradizioni del nostro entroterra può quindi contare su un'altra realtà finalizzata alla riscoperta dei vecchi mestieri e dei sapori della tradizione locale, con uno sguardo al futuro e alle nuove tecnologie.
Un impegno culturale che può avere anche un'importante valenza per il turismo e per l’economia locale.

Nessun commento: