giovedì, agosto 30, 2012

UNA LINGUA ED UNA CULTURA CHE SUPERA I CONFINI: LA COMUNITA’ BRIGASCA SI RITROVA PER DIFENDERE E VALORIZZARE LE SUE TRADIZIONI

Domenica 2 settembre a Realdo, frazione del comune di Triora (Imperia) è in programma il “XXV Ẽncontrẽ ën Tera Brigašca”, organizzato dall’associazione “A Vaštera, Uniun de Tradisiun Brigašche”. L’Ẽncontrẽ è una delle iniziative con le quali l’Associazione “A Vastera” si propone di riunire annualmente i suoi soci e gli amici della Terra Brigasca, per favorire vincoli di amicizia, rinsaldare i legami alle radici di coloro che hanno dovuto emigrare dalla loro terra d’origine per cercare lavoro in Italia e all’estero, salvaguardare tradizioni secolari e far conoscere per valorizzarli paesi e montagne della Terra Brigasca. L’incontro prevede l’arrivo a Realdo per le 10,30, la celebrazione di una Messa in lingua brigasca, un successivo saluto a ospiti e amici ed una colazione comunitaria.
Alla manifestazione la Provincia di Torino sarà rappresentata dall’Assessore alla Cultura e Turismo, Ugo Perone. “Questa importante iniziativa, - spiega l’Assessore Perone - si inserisce in un progetto di rete, nato con l’obiettivo di favorire la conoscenza del patrimonio linguistico e culturale delle province di Torino e di Imperia. Il nostro Ente è capofila del progetto, a cui partecipano, oltre alle Province di Imperia e Cuneo e le Comunità Montane Valle Susa-Val Sangone e Orco-Soana. In Italia la Comunità Brigasca è riconosciuta dalla Legge 482 del 1999 come “minoranza linguistica storica occitana” e molte delle iniziative dell’associazione “A Vaštera” (come ad esempio lo sportello linguistico occitano) rientrano nella programmazione curata dall’Ufficio Minoranze Linguistiche del Servizio Beni Culturali della Provincia di Torino”.
Realdo, già appartenente al Comune piemontese di Briga Marittima, è uno degli otto centri ancora abitati dalla Comunità Brigasca, situati nella parte alta delle valli Tanaro, Argentina e Livenza-Roja, che convergono sul monte Saccarello. A seguito del Trattato di Pace con la Francia del 10 febbraio 1947, i centri abitati che facevano parte del Comune di Briga Marittima vennero suddivisi tra Italia a Francia: oggi, infatti, alcuni fanno parte dei territori delle Province di Cuneo (Piaggia, Upega e Carnino sono stati riuniti nel Comune di Briga Alta) e di Imperia (Realdo, frazione di Triora), altri sono passati sotto la competenza del Département Alpes Maritimes (che ha come capoluogo Nizza e fa parte della Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur).

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