mercoledì, maggio 18, 2011

Magie e meraviglie d’Oriente a Monforte d’Alba nel Villaggio di Marco Polo

Da lunedì 23 a domenica 29 maggio 2011 - Monforte d’Alba (Cn)
INGRESSO GRATUITO
Avventura, magia d’Oriente, personaggi in costumi duecenteschi, scenari dalle atmosfere fantastiche e mondi di culture lontane, da Venezia fino a Pechino lungo la Via della Seta e la Mongolia del Gran Khan. È il Villaggio di Marco Polo, la manifestazione che da lunedì 23 a domenica 29 maggio trasformerà il centro storico di Monforte d’Alba (Cn) in un grande palcoscenico teatrale, rivolto in particolar modo ai bambini, per rappresentare le avventure del celebre viaggiatore e mercante veneziano Marco Polo (1254-1324), narrate nel libro Il Milione.
Per sette giornate i vicoli e le piazze del borgo antico, denominato Saracca, si coloreranno di scenografie giganti, per ospitare più di quaranta iniziative (a ingresso libero), tra cui spettacoli teatrali e di strada, animazioni, laboratori di musica, danza, arti visive, recitazione e canto, che coinvolgeranno più di 1.500 bambini delle scuole elementari, provenienti da Piemonte e Liguria, oltre che adulti.
Si potrà passeggiare per via Shangdu e lungo via Taloqan, passando per piazza Khanbaliq, soffermandosi tra le bancarelle del mercatino di oggettistica e antiquariato di provenienza orientale. Il Villaggio di Marco Polo è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Comune di Monforte d’Alba. Vede la collaborazione di: Associazione Mus-E di Torino e Savona (istituzioni non profit rivolte ai bambini e sostenute dall’Unione Europea e Unesco), Studio di animazione Làstrego & Testa di Torino, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino, Associazione Burattinarte di La Morra (Cn) e Tiziana Redavid Ateliers. L’iniziativa è ideata e coordinata da Adolfo Ivaldi, presidente dell’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane.
Obiettivo principale della manifestazione è quello di trasmettere ai più piccoli il fascino e i valori di un personaggio storico che nei suoi viaggi alla scoperta di culture lontane e mondi nuovi era guidato da un profondo rispetto verso le popolazioni incontrate, le loro usanze e i loro territori. Un messaggio di dialogo, solidarietà e apertura verso il prossimo, recuperato dalla rilettura de Il Milione, che Marco Polo dettò verso la fine del Duecento allo scrittore Rustichello da Pisa – conosciuto durante la prigionia a Genova – per ricostruire i suoi viaggi ventennali tra l’Occidente e l’Oriente.

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