domenica, maggio 29, 2011

BIMBI MORTI IN AUTO: IL CODACONS CHIEDE ALLA CASE AUTOMOBILISTICHE UN AVVISATORE ACUSTICO DI SERIE COME PER LE CINTURE DI SICUREZZA

Ieri, ancora una volta, un bambino piccolo, dimenticato in auto, è morto. Si tratta di casi che, purtroppo, sono in crescita. Non sappiamo se dipenda, come sostenuto nei giorni scorsi dalla mamma di Elena, dal fatto che "non ci si ferma mai" in questa società frenetica, o se ci sia un problema di maggior senso di responsabilità e attenzione verso le cose che contano veramente, non sta a noi giudicarlo. Quello che è certo, è che si può fare in modo che questi drammi non si verifichino più.
Il Codacons avanza in tal senso una proposta alle case costruttrici di automobili. Oggi, nelle auto moderne, ci sono avvisi acustici che mettono in allarme il guidatore su diversi fronti: cinture di sicurezza non allacciate, fari accesi, portiere aperte, freno a mano tirato, serbatoio in riserva, ecc.
Al pari di queste dotazioni oramai di serie su tutte le vetture, le case automobilistiche devono prevedere un avviso acustico collegato con il seggiolino per i bambini (o meglio con le cinture di sicurezza posteriori), in modo che, quando il motore viene spento oppure il guidatore apre la portiera oppure fa per scendere dall'auto (basta un sensore di peso), ma la cintura posteriore sia ancora allacciata, scatti immediatamente l'allarme. Si potrebbe così avvisare il genitore distratto della presenza di un bambino nei sedili posteriori, ed evitare in futuro tragedie come quella di ieri. (Fonte Codacons)

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