E’ stata inaugurata sabato pomeriggio, nelle Sale d’Arte del Nyala Suite Hotel di Sanremo (via Solaro, 134), Histoire romantique, la personale dell’artista di Albenga Barbara Furfari ideata e curata dal critico d’arte Giorgia Cassini.
L’allestimento della mostra - elegantemente modulato in modo da far risaltare la padronanza delle diverse tecniche pittoriche con cui la Furfari eccelle ora sulla tela, ora sulla carta da acquerello, ora sulla lastra da incisione - accompagna il visitatore in un percorso molteplice ed intrigante che ben evidenzia la personalità appassionata della pittrice.
La dottoressa Cassini, alla presenza dell’artista e dell’ingegner Igor Varnero (Nyala Suite Hotel), ha illustrato agli intervenuti “le atmosfere incantate che narrano una histoire romantique di cui ognuno di noi osservatori vorrebbe esserne il protagonista”: i sottili giochi di luci e di ombre dei volti di donne dal sapore antico (“Dama”, “Lo spirito della rosa”); l’eleganza dei ricami e dei merletti degli abiti dei soggetti teatrali che danzano e recitano (“La velata”); la precisione delle punte delle ballerine e delle figure disegnate durante la danza (“Linee”).
Ma anche i ritratti nati dalle emozioni, come ha raccontato la stessa Furfari, vissute a teatro e poi reinterpretate con un’intensità tutta personale espressa dalla leggerezza del tratto e dall’atmosfera romantica (“Giulietta e Romeo”).
E ancora opere come “Omaggio a Nureyev” e “Sylvie”, in cui colpiscono il fascino dei lineamenti e la profondità dello sguardo, nonché “Le mie Cinque Terre” e “Venezia” dove a prevalere sono, rispettivamente, la forza del movimento del mare e le atmosfere luminose di una città che, da sempre, è sinonimo di romanticismo e di arte e che, non a caso, apre l’Histoire romantique di Barbara Furfari.
La mostra è visitabile, ad ingresso libero, sino al 5 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19.
L’allestimento della mostra - elegantemente modulato in modo da far risaltare la padronanza delle diverse tecniche pittoriche con cui la Furfari eccelle ora sulla tela, ora sulla carta da acquerello, ora sulla lastra da incisione - accompagna il visitatore in un percorso molteplice ed intrigante che ben evidenzia la personalità appassionata della pittrice.
La dottoressa Cassini, alla presenza dell’artista e dell’ingegner Igor Varnero (Nyala Suite Hotel), ha illustrato agli intervenuti “le atmosfere incantate che narrano una histoire romantique di cui ognuno di noi osservatori vorrebbe esserne il protagonista”: i sottili giochi di luci e di ombre dei volti di donne dal sapore antico (“Dama”, “Lo spirito della rosa”); l’eleganza dei ricami e dei merletti degli abiti dei soggetti teatrali che danzano e recitano (“La velata”); la precisione delle punte delle ballerine e delle figure disegnate durante la danza (“Linee”).
Ma anche i ritratti nati dalle emozioni, come ha raccontato la stessa Furfari, vissute a teatro e poi reinterpretate con un’intensità tutta personale espressa dalla leggerezza del tratto e dall’atmosfera romantica (“Giulietta e Romeo”).
E ancora opere come “Omaggio a Nureyev” e “Sylvie”, in cui colpiscono il fascino dei lineamenti e la profondità dello sguardo, nonché “Le mie Cinque Terre” e “Venezia” dove a prevalere sono, rispettivamente, la forza del movimento del mare e le atmosfere luminose di una città che, da sempre, è sinonimo di romanticismo e di arte e che, non a caso, apre l’Histoire romantique di Barbara Furfari.
La mostra è visitabile, ad ingresso libero, sino al 5 giugno, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19.
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