Con grande delusione e rammarico la LAV apprende la scelta del Comune di Sanremo di concedere il patrocinio al circo di Moira Orfei in occasione del prossimo attendamento. Lo sconcerto è ancora maggiore se si pensa che nella stessa città fino ad un anno fa vigeva il divieto totale di attendamento dei circhi che utilizzassero animali. Ci si chiede come un'Amministrazione
Comunale, che dovrebbe rappresentare l'espressione della volontà dei cittadini, possa ribaltare a tal punto le scelte operate nel 2008 dal precedente Consiglio Comunale all'unanimità. Una tale manifestazione di autoreferenzialità non giova certamente all'immagine di un'Amministrazione
oltreché creare incertezza e confusione sulla popolazione chiamata a subirla. "Va sottolineato - dichiara Cristina Campanaro, Responsabile LAV per la provincia di Imperia - che i circhi tradizionali si basano sulla continua brutalità perpetrata a danno degli animali utilizzati: dalle condizioni di detenzione, in spazi ristretti tra gabbie e catene, al trasporto, in carrozzoni/contenitori, per finire con l'addestramento, coadiuvato con bastoni , fruste e digiuni , finalizzato a soggiogare l'animale alla volontà dell'uomo e a costringerlo a ripetere ridicoli esercizi innaturali, in un ambiente del tutto estraneo al proprio habitat. "
Lo sfruttamento fatto dai circhi nei confronti degli animali è una pratica che non è più civilmente accettabile. A tal proposito si ricorda che in Europa sono già 15 i Paesi che hanno proibito, del tutto o parzialmente, l'esibizione di circhi con animali ed anche l'Inghilterra a breve compirà l'importante passo di civiltà con il parere positivo espresso da parte dell'Associazione Britannica dei Veterinari. Anche in Italia, un'accresciuta sensibilità da parte del mondo politico sta spingendo verso una realtà di circo senza animali ed appare quindi inconcepibile che un Comune sensibile ed illuminato, quale Sanremo era apparso, "sprofondi" tristemente offrendo addirittura il patrocinio ad un circo come il Moira Orfei che, da sempre, ha lucrato sfruttando gli animali nel mentre sbandiera un'inverosimile sviscerato amore nei loro confronti. La LAV, che da sempre si oppone allo sfruttamento dell'uomo nei confronti del mondo animale, consiglia a tutti i cittadini di non portare i bambini a vedere gli animali ridicolizzati e umiliati negli spettacoli circensi, e ricorda anche il parere rilasciato da autorevoli psicologi dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR, secondo i quali " Il circo con gli animali è uno spettacolo molto diseducativo per i bambini i quali percepiscono in esso un messaggio di prepotenza perpetrata dagli umani nei
confronti degli individui più deboli ". "Nulla è più educativo dello spettacolo della libertà e del rispetto per gli altri esseri viventi - continua Cristina Campanaro - e sono certa che genitori ed educatori sapranno insegnare ai bambini questi valori scoraggiando le visite al circo con animali."
Comunale, che dovrebbe rappresentare l'espressione della volontà dei cittadini, possa ribaltare a tal punto le scelte operate nel 2008 dal precedente Consiglio Comunale all'unanimità. Una tale manifestazione di autoreferenzialità non giova certamente all'immagine di un'Amministrazione
oltreché creare incertezza e confusione sulla popolazione chiamata a subirla. "Va sottolineato - dichiara Cristina Campanaro, Responsabile LAV per la provincia di Imperia - che i circhi tradizionali si basano sulla continua brutalità perpetrata a danno degli animali utilizzati: dalle condizioni di detenzione, in spazi ristretti tra gabbie e catene, al trasporto, in carrozzoni/contenitori, per finire con l'addestramento, coadiuvato con bastoni , fruste e digiuni , finalizzato a soggiogare l'animale alla volontà dell'uomo e a costringerlo a ripetere ridicoli esercizi innaturali, in un ambiente del tutto estraneo al proprio habitat. "
Lo sfruttamento fatto dai circhi nei confronti degli animali è una pratica che non è più civilmente accettabile. A tal proposito si ricorda che in Europa sono già 15 i Paesi che hanno proibito, del tutto o parzialmente, l'esibizione di circhi con animali ed anche l'Inghilterra a breve compirà l'importante passo di civiltà con il parere positivo espresso da parte dell'Associazione Britannica dei Veterinari. Anche in Italia, un'accresciuta sensibilità da parte del mondo politico sta spingendo verso una realtà di circo senza animali ed appare quindi inconcepibile che un Comune sensibile ed illuminato, quale Sanremo era apparso, "sprofondi" tristemente offrendo addirittura il patrocinio ad un circo come il Moira Orfei che, da sempre, ha lucrato sfruttando gli animali nel mentre sbandiera un'inverosimile sviscerato amore nei loro confronti. La LAV, che da sempre si oppone allo sfruttamento dell'uomo nei confronti del mondo animale, consiglia a tutti i cittadini di non portare i bambini a vedere gli animali ridicolizzati e umiliati negli spettacoli circensi, e ricorda anche il parere rilasciato da autorevoli psicologi dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR, secondo i quali " Il circo con gli animali è uno spettacolo molto diseducativo per i bambini i quali percepiscono in esso un messaggio di prepotenza perpetrata dagli umani nei
confronti degli individui più deboli ". "Nulla è più educativo dello spettacolo della libertà e del rispetto per gli altri esseri viventi - continua Cristina Campanaro - e sono certa che genitori ed educatori sapranno insegnare ai bambini questi valori scoraggiando le visite al circo con animali."
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