domenica, aprile 29, 2012

Ecco il Festival “L'Impero di ČAJKOVSKIJ” Apertura a Pieve di Teco e Gran Galà al Teatro Ariston

Prende il via domani (lunedì 30 aprile) nella Collegiata di San Giovanni Battista di Pieve di Teco, la seconda edizione del Festival Musicale “L'Impero di Čajkovskij”, la kermesse dedicata al grande musicista che prevede una tournée dell'Orchestra Klassika della città di San Pietroburgo, diretta dal Maestro Kantorov.
La manifestazione toccherà diverse località della Liguria come omaggio alle grandi tradizioni del turismo russo nella nostra regione.
Dopo Pieve di Teco, infatti, la manifestazione si sposterà a Sanremo per un Omaggio alla zarina Maria Alexandrovna” sulla Passeggiata dell'Imperatrice (martedì 1° maggio, ore 11) e il grande concerto al Teatro Ariston giovedì 3 maggio (ore 21): “Čajkovskij – Gran Galà”.
Qui, gli archi dell’Orchestra Klassika di San Pietroburgo si uniranno all’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Ingresso a pagamento. Prevendita presso il Teatro Ariston: tel: 0184/507070 e online su www.aristonsanremo.com
Inoltre, a Sanremo, ci sarà anche il violinista Mikhail Gantvarg, già vincitore del Premio Paganini a Genova.
IL PROGRAMMA DEL CONCERTO A SANREMO
Čajkovskij (1840-1893)
Prima parte
Polonaise dall'opera "Evgenij Onegin"
Marcia funebre dalla musica per la tragedia "Amleto" di Shakespeare
Variazioni sul tema rococo per violoncello e orchestra
Manfred - Sinfonia: Prima parte
Seconda parte
Concerto per violino e orchestra
Danza dei pastorelli dal balletto "Schiaccianoci"
Romeo e Giulietta - Ouverture-Fantasia
Direttore: Aleksandr Jakovlevič Kantorov.
Violino: Mikhail Gantvarg, vincitore del Premio Paganini a Genova, Artista del popolo russo.
IL FESTIVAL MUSICALE
L’idea originale del Festival si deve al maestro Aleksandr Jakovlevič Kantorov, direttore dell’Orchestra Klassika della città di San Pietroburgo.
Il progetto nasce dalla rievocazione di un fatto storico che ha costituito uno dei momenti più alti del “periodo d’oro” di Sanremo: il soggiorno di Čajkovskij (1840-1893) che, giunto nella nostra città alla fine di dicembre 1877, si è trattenuto sino a metà del febbraio successivo.
Nelle lettere al fratello Modest e alla baronessa Von Meck, sua grande amica, Petr Il’ič parla del clima e dell’ambiente di Sanremo che hanno avuto un effetto benefico sulla salute di Čajkovskij e lo hanno messo in condizione di riprendere il lavoro di compositore.
Al periodo sanremese si devono, infatti, pagine fondamentali come l’opera Evgenij Onegin e la Sinfonia n. 4 in fa minore detta “la Russa”.
Info: www.festivaltchaikovsky.com

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