venerdì, aprile 20, 2012

PRIMA USCITA DEL LIBRO “FRA IL PONTE E L’ACQUA” DI FRANCA SORACCO MAZZEI


 In occasione del Concorso Fotografico Digitale “Paolo Mazzei”, ci sarà la prima uscita di questo libro, una lunga lettera scritta da una mamma  a suo figlio,  per continuare a “parlare” con lui anche dopo la sua fuga furtiva da questo mondo. Troppo brusco e violento il taglio fra le loro vite e quindi indispensabile continuare il dialogo che la univa a lui, figlio affettuoso ed amatissimo. Ogni dolore ha bisogno di una catarsi, ed indubbiamente nelle parole di questa madre si sente lo sforzo di rinascere da un’esperienza traumatica come la morte di un figlio. Da ogni pagina del libro emerge chiaramente che questo miracolo è stato reso possibile da un felice, e forse raro, concorso di fattori. Innanzi tutto la grande fede dell’autrice nella amore misericordioso di un Dio che è Padre prima che Giudice. Ed inoltre il fatto che questo strazio lancinante, al limite della sopportazione umana, è stato vissuto come un’esperienza corale, grazie ai tanti amici che hanno con-diviso con la famiglia di Paolo, e quindi indubbiamente alleggerito, quelle ore drammatiche, altrimenti insopportabili.L’intento dell’autrice è quindi soprattutto quello di estendere a chiunque abbia conosciuto Paolo, la carezza confortante di questa fede, di questa certezza che lui sia ancora vivo e presente nella vita di ciascuno. E che continui, con il suo stile discreto e sorridente, ad essere per tutti ancora un compagno di viaggio ed un amico fedele.Ma queste pagine, che dagli abissi della disperazione salgono alla luminosa certezza che l’amore può vincere sempre al di là di tutto, e che dal linguaggio più crudo salgono a tonalità più serene sfiorando l’umorismo e l’autoironia, possono essere un balsamo per chiunque conosca intimamente un qualsiasi dolore: il segreto che ha dato, ri-dato la vita a questa mamma è alla portata di tutti, e può aiutare tutti a ri-nascere.“Un grido che abbiamo tutti dentro, che qui trova consolazione”, commentava una lettrice.Un libro, allora, che non è una lettura come tante, ma un’esperienza di vita, un’indagine interiore alla ricerca delle forze segrete che ciascuno porta dentro, e che possono dare forza, e perfino gioia, in qualunque prova a cui la vita ci voglia sottoporre.Da leggere d’un fiato, fino all’ultima parola. E forse rileggere mille volte. Per poi riprendere ciascuno il proprio cammino, magari in salita, ma con la certezza che non siamo soli. Mai più.“FRA IL PONTE  E L’ACQUA” di Franca Soracco Mazzei, ed. Atene.

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