mercoledì, maggio 18, 2011

ISTAT: CALO RECORD DI MATRIMONI, -30 MILA IN DUE ANNI

Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat negli ultimi due anni in Italia ci sono stati 30mila matrimoni in meno nel biennio 2009-2010.
Per il Codacons è il segno della crisi. Da anni, infatti, si registra un andamento negativo dei matrimoni, ma solo dallo scoppio della crisi c'è stato un vero e proprio crollo, pari al 6% in due anni. Insomma, considerato il costo esagerato dei matrimoni, le coppie giovani preferiscono decisamente la convivenza o allungare comunque la permanenza nella famiglia d'origine. Non a caso a crollare sono proprio le prime nozze.
In alternativa, sta prendendo sempre più piede il matrimonio low cost: gli invitati sono solo i parenti più stretti e gli amici più intimi, la macchina che accompagna la sposa è quella di un amico, le bomboniere sono fai da te, per le foto si incaricano gli invitati, ci si sposa in un giorno infrasettimanale (sul pranzo si risparmia in media il 20%), di pomeriggio (in modo da avere la cena e non il pranzo di nozze), in mesi alternativi rispetto a quelli più classici, il ristorante è low cost e le pietanze meno costose (no a pesci prelibati e vini d'annata), il viaggio di nozze è posticipato o inserito nella lista nozze, la data del matrimonio per la generalità degli amici è annunciata sui social network, via email o sms, addobbi floreali ridotti al minimo o assenti, …ed, infine, nei casi più estremi, abiti nuziali presi a noleggio.
In pratica un matrimonio low cost può arrivare a costare fino al 75% in meno rispetto a quello tradizionale.

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