venerdì, maggio 06, 2011

ALASSIO: DALLA FELUCA AL REX

Sabato 7 maggio, ad Alassio, alle ore 18.00, nell’Auditorium “Roberto Baldassarre” della Biblioteca Civica, si svolgerà la presentazione del volume "Dalla feluca al Rex - Vagabondi, Viaggiatori e Grand-Tourists lungo il Mar Ligure (XVII-XX sec.)”.
All’iniziativa, promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio, interverranno Domenico Astengo, Alessandro Bartoli, Giulio Fiaschini, autori del libro edito dal Comune di Alassio.
A condurre l’incontro sarà Franco Gallea.
Il volume giunge a dieci anni di distanza da quello dedicato alla “Route de Gênes”, che metteva in luce il contributo essenziale dei vedutisti romantici francesi alla divulgazione di un’immagine nuova e affascinante del paesaggio della Liguria. Immagine resa possibile dalla rinata strada costiera, dopo i tempi burrascosi dell’avventura napoleonica.
Il nuovo libro è dedicato invece alla via del mare. Fino ai primi dell’Ottocento, il mezzo più comune per entrare in Italia dalla costa francese è rappresentato dalla feluca. I passeggeri, portando con se i bagagli e, qualche volta, anche le carrozze smontate, si imbarcavano per un viaggio che poteva riservare spiacevoli sorprese. I repentini cambiamenti del tempo e le sempre possibili incursioni dei pirati barbareschi si sommavano al mal di mare, che affliggeva quasi tutti i viaggiatori. Di questa avventura molti testimoni lasciano memoria scritta: speranze e paure, momenti di terrore ma anche straordinarie esperienze di paesaggio e di fenomeni naturali. Le avverse condizioni meteorologiche costringono il viaggiatore a farsi tourist, dovendo riparare in luoghi che diventavano spesso meta di scoperte incantevoli. Una realtà arcaica, ma ricca di aspetti stimolanti, si offre a quel tempo all’occhio dell’osservatore illuminista, anche come luogo di concreto interesse economico e commerciale.
Questo tipo di viaggio lungo le Riviere favorisce la graduale conoscenza dei luoghi preparando lo sviluppo di quel fenomeno sociale e culturale che sarà l’esplosione del turismo, anche stanziale, nel corso dell’Ottocento.
L’avvento della navigazione moderna a vapore, a partire dagli anni trenta del secolo XIX, crea un regolare sistema di servizi postali che, grazie a tempi certi e viaggi confortevoli, rende sempre più obsoleto l’uso della feluca e di imbarcazioni simili destinate ai piccoli traffici locali e poi riprese e valorizzate per la navigazione da diporto.

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