giovedì, aprile 01, 2010

Giordano: “La Lega è il partito dei paradossi” “Ripartiamo dall’entroterra per recuperare consensi”

Riccardo Giordano, dopo la tornata elettorale che lo ha visto alla guida della coalizione di centrosinistra alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, inizia da subito l’opposizione e lancia un appello per fermare l’avanzata della Lega Nord nell’entroterra, territorio dove la Lega ha governato insieme al Pdl negli ultimi 9 anni senza offrire nessun risultato positivo.
“I militanti della Lega – dichiara Riccardo Giordano – sono gli stessi che da 9 anni sono in consiglio con Gianni Giuliano e ricoprono incarichi di responsabilità. Eppure l’entroterra continua a rimanere nel degrado in cui si trova. La Lega Nord fa più proclami che fatti, ma la viabilità rimane disastrosa, anche nella Val Prino che è stata di recente ‘padanizzata’, come hanno dichiarato i leghisti dopo i risultati elettorali. Invito tutti a vedere le strade intorno a Canneto e Pantasina per farsi un’idea chiara di quello che voglio dire.”
“La campagna della Lega Nord è stata rivolta contro i suoi stessi alleati, il Pdl e lo stesso Ministro Scajola. Ora però gli eletti della Lega si accomoderanno allo stesso tavolo, accontentandosi anche delle briciole. Tutta la politica della Lega soffre di un paradosso di fondo, fatto di proclami vuoti e parole al vento: si propongono come i duri e puri dell’estrema destra italiana ma nei fatti sono campioni di opportunismo politico, e beneficiano a piene mani dei privilegi della politica e della sottopolitica. Anche a Pietrabruna, paese che conosco molto bene, gli attivisti della Lega che sono contro l’immigrazione affittano le loro case agli immigrati. Evidentemente predicano in un modo, ma razzolano in un altro”.
“Non mi rassegno – conclude Giordano – e non mi rassegnerò mai all’idea che i valori della gente dell’entroterra trovino asilo politico tra le file dei leghisti. Sicuramente il centrosinistra si è distanziato troppo da questa area culturale e territoriale, ma sono convinto che ci sarà spazio e modo di recuperare molto consenso, soprattutto quando gli elettori e i cittadini si accorgeranno che dietro le parole roboanti dei ‘padani’ non c’è davvero nulla di concreto”.
www.riccardogiordano.it

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