Il Parlamento europeo ha di recente deciso di sostenere la proposta di inserire il tonno rosso nell’Allegato I della Convenzione Onu sul Commercio Internazionale delle Specie minacciate di EstinzioneCites. In favore della proposta si è espresso anche il Ministro dell’Ambiente italiano. Soddisfatte le associazioni ambientaliste, non quelle dei pescatori.
Il Presidente di Federcoopesca-Confcooperative Massimo Coccia, afferma,infatti, la netta contrarietà ad inserire il tonno rosso fra le specie minacciate di estinzione. Le motivazioni che stanno alla base di questo disaccordo vengono precisate dall’associazione che raggruppa il maggior numero di tonnieri italiani che pescano con il sistema a “circuizione”. Secondo Coccia infatti il tonno non è un esemplare a rischio di estinzione e i dati che vengono diffusi per affermare ciò sono incompleti e soprattutto non aggiornati. Secondo Coccia infatti sul tonno c’è disinformazione, demagogia e tanta speculazione commerciale.
Per quanto riguarda la moratoria della pesca del tonno con circuizione decisa dall’Italia per il 2010 Federcoopesca si dichiara a favore a patto che vengano decise anche adeguate misure di sostegno economico a favore delle 49 imbarcazioni soggette al blocco forzato, dei 700 operatori diretti e dei 1200 dell’indotto. (info su Mare in Italy)
Il Presidente di Federcoopesca-Confcooperative Massimo Coccia, afferma,infatti, la netta contrarietà ad inserire il tonno rosso fra le specie minacciate di estinzione. Le motivazioni che stanno alla base di questo disaccordo vengono precisate dall’associazione che raggruppa il maggior numero di tonnieri italiani che pescano con il sistema a “circuizione”. Secondo Coccia infatti il tonno non è un esemplare a rischio di estinzione e i dati che vengono diffusi per affermare ciò sono incompleti e soprattutto non aggiornati. Secondo Coccia infatti sul tonno c’è disinformazione, demagogia e tanta speculazione commerciale.
Per quanto riguarda la moratoria della pesca del tonno con circuizione decisa dall’Italia per il 2010 Federcoopesca si dichiara a favore a patto che vengano decise anche adeguate misure di sostegno economico a favore delle 49 imbarcazioni soggette al blocco forzato, dei 700 operatori diretti e dei 1200 dell’indotto. (info su Mare in Italy)
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