"Le polemiche sul televoto al Festival? Ha sempre funzionato così: il risultato è stato ribaltato dagli sms dei giovani da casa, all'ultimo momento. Il termometro del successo, però, è dato dalle vendite". Antonella traccia un bilancio: "Bisogna cambiare il meccanismo: orchestra e giuria da sole darebbero un risultato più giusto, credo". E sulla protesta degli orchestrali, che hanno strappato gli spartiti all'annuncio dei finalisti, dice: "È stato uno straordinario momento di verità. Certo, i radical chic saranno inorriditi. Ma io sono una del popolo. Con la fantasia non avrei potuto immaginare un finale migliore, vivo e partecipato. La protesta - ha dichiarato dalle pagine del settimanale 'Chi', in edicola domani - è segno di grande vitalità". Poi, a proposito di Eddy e delle accuse di averlo più volte raccomandato come autore dei suoi programmi, spiega: "In una tv dove tutti raccomandano tutti, far lavorare uno bravo non si può perché è il padre di mia figlia? Se un uomo di spettacolo segnala una ragazza valida nessuno si scompone, se invece lo fa una donna che lavora in tv da 25 anni, è uno scandalo. Per questo - conclude - Eddy è venuto a Sanremo a titolo privato. Mi ha aiutato lo stesso. E mi ha spinto a ringiovanire il Festival: ha idee ed è molto determinato. Gente giovane come lui è necessaria per svecchiare i programmi".
fonte www.antonellaclerici.fan-club.it
fonte www.antonellaclerici.fan-club.it
Nessun commento:
Posta un commento