La Capitaneria di Porto di Sanremo ha approvato il nuovo Regolamento per la disciplina della viabilità nel porto vecchio di Sanremo.
L’adozione del provvedimento è stata dettata dalla necessità di modificare ed aggiornare le norme sulla circolazione stradale nell’ambito portuale al fine di garantire la massima cornice di sicurezza in materia - tenendo conto anche della peculiare conformazione delle aree portuali, della specificità dei rischi connessi e delle conseguenti opportune limitazioni d’uso - racchiudendo tutte le pertinenti disposizioni in un unico provvedimento normativo.
In tema di circolazione stradale l’ambito portuale è soggetto a differenti regimi giuridici legati alla diversa destinazione d’uso propria delle aree.
In particolare le aree si distinguono in :
aree aperte al pubblico uso (ovvero P.zzale Vesco e il tratto di strada tra il forte di Santa Tecla a l’inizio del molo lungo, in prossimità della sbarra di chiusura), nelle quali la circolazione veicolare e pedonale è libera e deve avvenire nel rispetto delle disposizioni poste dal Codice della Strada;
aree portuali interne aperte al limitato uso pubblico, ovvero il tratto di carreggiata posta tra l’inizio del molo lungo e le banchine operative destinate alla pesca professionale dei motopesca a strascico, nelle quali la circolazione è consentita esclusivamente ai veicoli muniti di specifico contrassegno autorizzativo rilasciato dall’Autorità Marittima. Tale “pass” sarà rilasciato esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie di utenza che abbiano necessità di fare ingresso in dette aree per ragioni strettamente connesse con l’attività marittimo/portuale. La circolazione in dette aree deve avvenire nel rispetto delle norme poste dal vigente Codice della Strada;
zone operative portuali, ovvero le aree di banchina esclusivamente destinate alle attività marittimo/portuali, quali le banchine riservate ai motopesca a strascico, gli scali pubblici di alaggio e varo, i distributori di carburante marino, il ciglio banchina di tutto l’ambito portuale…, ove vige unicamente la disciplina posta dal Codice della Navigazione.
Il dispositivo di chiusura posto in radice al molo lungo (in prossimità del ristorante La Lanterna) è stato riattivato e gli orari di apertura e chiusura verranno successivamente concordati tra Autorità Marittima e Comune al fine di meglio coniugare le esigenze di efficiente fruizione degli spazi portuali con quelle di ordinato svolgersi della circolazione portuale e sicurezza in genere.
Tale dispositivo, inoltre, costituirà ottimo ausilio per l’immediata chiusura al transito durante l’imperversare delle mareggiate che comportano la tracimazione di acqua di mare sulle banchine e che – come previsto dallo stesso Regolamento, all’art. 7 – fanno conseguire l’automatica interdizione al pubblico uso del molo lungo.
La disciplina di cui sopra è stata perfezionata anche a seguito di una serie di riunioni/sopralluogo effettate durante gli scorsi mesi da personale dell’Autorità Marittima congiuntamente con personale del Comune (settori Demanio e Viabilità) e del Comando Polizia Municipale di Sanremo che hanno espresso i pareri favorevoli di rispettiva competenza, nell’ottica della leale e fattiva collaborazione istituzionale.
L'obiettivo è quello di improntare a criteri di maggior razionalità ed ordine la circolazione lungo le banchine, riducendo al minimo la presnza di mezzi estranei alle attività marittimo/portuali in aree che, per la propria conformazione fisica, presentano specifiche peculiarità di rischio.
Al fine di consentire per tempo il rilascio dei pass autorizzativi agli aventi interesse/diritto, la nuova regolamentazione entrerà pienamente in vigore a partire dal giorno 06/04/2010.
Nel frattempo tutte le persone interessate ad ottenere la predetta autorizzazione dovranno far pervenire apposita istanza alla Capitaneria di Porto di Sanremo, secondo le indicazioni contenute all’art. 5, comma B, del Regolamento.
L’adozione del provvedimento è stata dettata dalla necessità di modificare ed aggiornare le norme sulla circolazione stradale nell’ambito portuale al fine di garantire la massima cornice di sicurezza in materia - tenendo conto anche della peculiare conformazione delle aree portuali, della specificità dei rischi connessi e delle conseguenti opportune limitazioni d’uso - racchiudendo tutte le pertinenti disposizioni in un unico provvedimento normativo.
In tema di circolazione stradale l’ambito portuale è soggetto a differenti regimi giuridici legati alla diversa destinazione d’uso propria delle aree.
In particolare le aree si distinguono in :
aree aperte al pubblico uso (ovvero P.zzale Vesco e il tratto di strada tra il forte di Santa Tecla a l’inizio del molo lungo, in prossimità della sbarra di chiusura), nelle quali la circolazione veicolare e pedonale è libera e deve avvenire nel rispetto delle disposizioni poste dal Codice della Strada;
aree portuali interne aperte al limitato uso pubblico, ovvero il tratto di carreggiata posta tra l’inizio del molo lungo e le banchine operative destinate alla pesca professionale dei motopesca a strascico, nelle quali la circolazione è consentita esclusivamente ai veicoli muniti di specifico contrassegno autorizzativo rilasciato dall’Autorità Marittima. Tale “pass” sarà rilasciato esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie di utenza che abbiano necessità di fare ingresso in dette aree per ragioni strettamente connesse con l’attività marittimo/portuale. La circolazione in dette aree deve avvenire nel rispetto delle norme poste dal vigente Codice della Strada;
zone operative portuali, ovvero le aree di banchina esclusivamente destinate alle attività marittimo/portuali, quali le banchine riservate ai motopesca a strascico, gli scali pubblici di alaggio e varo, i distributori di carburante marino, il ciglio banchina di tutto l’ambito portuale…, ove vige unicamente la disciplina posta dal Codice della Navigazione.
Il dispositivo di chiusura posto in radice al molo lungo (in prossimità del ristorante La Lanterna) è stato riattivato e gli orari di apertura e chiusura verranno successivamente concordati tra Autorità Marittima e Comune al fine di meglio coniugare le esigenze di efficiente fruizione degli spazi portuali con quelle di ordinato svolgersi della circolazione portuale e sicurezza in genere.
Tale dispositivo, inoltre, costituirà ottimo ausilio per l’immediata chiusura al transito durante l’imperversare delle mareggiate che comportano la tracimazione di acqua di mare sulle banchine e che – come previsto dallo stesso Regolamento, all’art. 7 – fanno conseguire l’automatica interdizione al pubblico uso del molo lungo.
La disciplina di cui sopra è stata perfezionata anche a seguito di una serie di riunioni/sopralluogo effettate durante gli scorsi mesi da personale dell’Autorità Marittima congiuntamente con personale del Comune (settori Demanio e Viabilità) e del Comando Polizia Municipale di Sanremo che hanno espresso i pareri favorevoli di rispettiva competenza, nell’ottica della leale e fattiva collaborazione istituzionale.
L'obiettivo è quello di improntare a criteri di maggior razionalità ed ordine la circolazione lungo le banchine, riducendo al minimo la presnza di mezzi estranei alle attività marittimo/portuali in aree che, per la propria conformazione fisica, presentano specifiche peculiarità di rischio.
Al fine di consentire per tempo il rilascio dei pass autorizzativi agli aventi interesse/diritto, la nuova regolamentazione entrerà pienamente in vigore a partire dal giorno 06/04/2010.
Nel frattempo tutte le persone interessate ad ottenere la predetta autorizzazione dovranno far pervenire apposita istanza alla Capitaneria di Porto di Sanremo, secondo le indicazioni contenute all’art. 5, comma B, del Regolamento.
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