E' emerso oggi pomeriggio a “Domenica In all’Arena” di Massimo Giletti che ha intervistato il principe Emanuele Filiberto. Emanuele Filiberto era in collegamento dalla sua residenza parigina, ed ha anche parlato della recente esperienza sanremese e della sua prossima avventura su Raiuno, che lo vedrà al timone di un programma incentrato sulla musica. In studio con il conduttore, Ludina Barzini, Cristiano Malgioglio, Elsa Martinelli, Natalia Titova e i giornalisti Marina Como e Giampiero Mughini, il quale hanno cercato di scoprire se il successo dell'erede Savoia, sia legato principalmente al prestigio del suo nome. Nel corso della puntata Gilletti, ha rivelato come i fischi, quando si è esibito il trio composto da Pupo, Filiberto, Canonici, siano iniziati prima dell'interpretazione della canzone, ed erano esclusivamente diretti contro Emanuele Filiberto: fischi che provenivano da un gruppo di circa 30 persone infiltrate all'Ariston. Resta comunque certa la tesi che nella galleria, era riuscita a infiltrarsi una «cellula» neoborbonica che ha rivendicato la contestazione contro il discendente degli «invasori savoiardi» poichè ne aveva dato notizia proprio il sito Internet neoborbonici.it sottolinenado che il gruppo di dissidenti, composto da una ventina di persone, e rinforzato da una decina di indipendentisti liguri era riuscito a sparpagliarsi nel teatro più famoso al mondo. Quando il trio è entrato in scena sono partite le urla anti-Savoia .
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