martedì, giugno 12, 2012

Rughe vince un nuovo premio al Festival di Annency 2012

Rughe, il film diretto da Ignacio Ferreras, ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival di Annency , il festival internazionale dedicato all’animazione – uno dei più importanti del settore – che come ogni anno si è tenuto nella cittadina francese, dal 4 al 9 giugno 2012. Un premio che si aggiunge alla lista di grandi successi riscossi in tutto il mondo, a partire dai Premi Goya per il miglior film d’animazione e miglior sceneggiatura fino a:
- Premio Cartoon Movie (Lione, Francia) per la miglior produzione Europea;
- Premio Mestre Mato (La Coruna, Spagna) per la migliore direzione artistica, lungometraggio di animazione, musica originale, sonorizzazione e sceneggiatura;
- Premio Best animate feature film allo Stuggart Festival of Animated Film (Stoccarda – Germania)
Ricordiamo inoltre che Rughe uscirà negli Stati Uniti distribuito da GKids, distributrice di New York specializzata in pellicole indipendenti e film di animazione stranieri e poi in altri paesi:
Canada (AZFilms), Russia (RUSCICO), Latino-America (HBO), Cina (HGC) e Polonia (Adyton).
Tratto dal fumetto omonimo di Paco Roca, pubblicato in Italia con il titolo Rughe da Tunué – Editori dell'immaginario, Arrugas è un esempio di animazione sofisticata capace di incantare giovani e adulti. Il film racconta di Emilio, ex direttore di banca, in pensione, che viene mandato dal figlio in una casa di riposo. Lì divide la sua stanza con il pragmatico Miguel, e passa i suoi giorni in compagnia con gli altri ospiti del geriatrico. Quando Emilio manifesta i primi sintomi dell’Alzheimer, Miguel lo aiuta a nasconderli affinché non lo trasferiscano al temuto piano superiore.
La dolcezza e la sensibilità con cui Paco Roca racconta la storia di Emilio, anziano direttore di banca in pensione affetto da Alzheimer, hanno fatto di Rughe (2008) un best seller. Forte delle 30.000 copie vendute solo in Spagna, pubblicato in Francia, Italia, Olanda, Finlandia e presto Germania e Giappone, questo graphic novel ha conquistato la critica e il pubblico internazionale guadagnando tantissimi premi e raggiungendo il favore anche anche di quel pubblico non avvezzo alla lettura del fumetto, che ha scoperto quanto questo linguaggio sia coinvolgente e potente, nel racconto di vicende quotidiane e dei problemi sociali.
Ora il viaggio di Rughe continua sugli schermi, e questa storia ricca in bilico tra commozione e umorismo (come poi è la vita) si appresta a conquistare il cuore di tutti gli spettatori anche al cinema, nell'adattamento omonimo, il lungometraggio animato diretto da Ignacio Ferreras eprodotto dalla Perro Verde Films.
Paco Roca (Valencia, 1969) Già a metà degli anni Novanta, si è fatto conoscere nel mercato spagnolo come un artista eclettico, capace di raccontare e disegnare diversi tipi di storie con la stessa intensità.
Pubblica regolarmente per la rivista spagnola La Cúpula e ha già realizzato diversi graphic novel: Gog, Il gioco lugubre, Figli della Alhambra e poi Il faro e Le strade di sabbia,usciti entrambi in Italia per Tunué.
Con Rughe (2010)– il graphic novel che racconta la storia di Emilio, ex direttore di banca affetto dal morbo di Alzheimer e ricoverato in una clinica per anziani – ha ottenuto successi di critica e di pubblico in Francia, Spagna e Italia, e ha vinto numerosi premi tra cui: “Miglior fumetto spagnolo” per il Diaro de Avisos di Tenerife e quello come “Miglior opera e Miglior sceneggiatura al Salone internazionale del fumetto di Barcellona, “Miglior opera lunga” per il Gran Giunigi di Lucca Comics and Games 2008,
“Premio nazionale di Spagna al Miglior fumetto 2008″ e “Excellence award“ al Japan Media Art Festival organizzato dal Ministero della cultura del Giappone 2012.
Tra le altre opere pubblicate da Paco Roca: L’inverno del disegnatore (2011) che racconta l’avventura di un gruppo di disegnatori spagnoli in epoca franchista ed Emotional world tour (2012), un racconto divertente e divertito di Roca, che insieme a Miguel Gallardo, racconta in spassosi aneddoti, sotto forma di diario di viaggio, la grande esperienza umana vissuta nel tour che li ha condotti a parlare dei loro graphic novel dalla tematica adulta e difficile: Rughe e Maria e yo.

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