mercoledì, giugno 20, 2012

Relatore Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani

Rappresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, dell’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei profughi palestinesi) e funzionari governativi provenienti da 18 diversi paesi (tra cui Afghanistan, Iraq, Kosovo, Sudan, Yemen e Autorità Palestinese), sono da lunedi riuniti alla Villa Ormond per un seminario di formazione sulle problematiche giuridiche inerenti gli sfollati interni: (in inglese, Internally Displaced Persons, o IDPs) civili costretti a fuggire da guerre o persecuzioni che, a differenza dei rifugiati, non hanno attraversato un confine internazionale.
Il seminario è organizzato dall’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e con il supporto della Brookings Institutions di Washington – organizzazione non-profit basata a Washington impegnata nel campo della ricerca e della promozione della democrazia, dei diritti umani e della cooperazione internazionale.
I lavori sono coordinati Prof. Chaloka Beyani, dal 2010 Relatore Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani delle persone sfollate. Il Prof. Beyani insegna diritto internazionale e diritti umani presso la London School of Economics e collabora da diversi anni con l’Istituto di Sanremo.
Non esistono statistiche certe sul numero di sfollati nel mondo ma si stima (dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) che il numero di sfollati fuggiti a causa di conflitti o persecuzioni si attesti intorno ai

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