Nei giorni scorsi è mancato nella sua villa di Bordighera Guido Angelo Terruzzi, magnate di origini lombarde profondamente legato alla provincia imperiese.L’imprenditore, noto per la sua grande passione per l’arte, e titolare di una delle maggiori collezioni private, in questi ultimi anni è stato l’ideatore ed il principale sostenitore della trasformazione di Villa Regina Margherita, storica residenza bordigotta acquistata un paio d’anni fa dalla Provincia, in un polo museale di livello assoluto. La villa, dove sono iniziati i lavori di restyling, grazie proprio alla collaborazione tra Guido Angelo Terruzzi, l’omonima Fondazione, la Fondazione Carige, la Provincia e il Comune di Bordighera, divententerà, come era nel desiderio del mecenate, la sede di un museo. Nella struttura troveranno posto collezioni fisse e mostre tematiche scelte tra le proposte più interessanti; vi si potranno ammirare, provenienti dalla collezione Terruzzi, pezzi di grande valore e prestigio.
Il Presidente della Provincia Gianni Giuliano (foto) e il sindaco di Bordighera Giovanni Bosio, turbati dalla notizia di una scomparsa che sottrae alla provincia un interlocutore di riconosciuta competenza e di lungimirante affetto per la Riviera, dicono: Abbiamo appreso con dolore la notizia della scomparsa di Guido Angelo Terruzzi. La nostra terra ha perso un uomo che stava contribuendo, attraverso il progetto di trasformazione di Villa Regina Margherita, a realizzare un polo museale di grandissimo interesse. Porteremo avanti questo progetto, sicuri di interpretare nel migliore dei modi il suo sogno e quello della sua famiglia. Addolora però sapere che colui che per primo ha visto le potenzialità di Villa Regina Margherita non potrà partecipare alla legittima soddisfazione del Museo aperto ai visitatori. Ma prendiamo come impegno alla sua memoria la concretizzazione di questo progetto che è un regalo all’intera comunità.
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