Il maltempo ha ritardato la fioritura delle fronde di mimosa. A una settimana dalla Festa della Donna, per cui la mimosa è stata scelta come simbolo, ecco i primi dati sui prezzi e le quantità diffusi dal Mercato dei Fiori di Sanremo (il più importante d’Italia e del Mediterraneo).
La produzione della Mimosa nel distretto floricolo di Sanremo è calata di circa il 30%, a causa dell’ondata di gelo che ha colpito la Riviera e in particolare l’entroterra. Mediamente i prezzi della vendita diretta sul plateatico si aggirano intorno ai 9 euro al kg, mentre per le scatole l’oscillazione è fra i 30 e i 35 euro cadauna. Nel 2009, con una produzione "normale", il prezzo era tra i 5 e 7 € al kg.
Bisogna infatti ricordare che la coltura delle fronde di mimosa è di pien'aria e localizzata principalmente nell'entroterra (Seborga, Perinaldo, ecc...). Purtroppo circa 1/3 delle fronde che avrebbero dovuto essere raccolte, proprio a causa del maltempo, non lo saranno. Ciò nonostante la mimosa di questa annata è di ottima qualità, grazie alle temperature ora più miti e alla selezione attuata dai produttori.
Sanremo è il polo principale per la mimosa in Italia e in Europa, considerato che il 95% del venduto in Italia proviene dalla Riviera dei Fiori. Gli ettari coltivati a mimosa nella provincia di Imperia sono circa 350 ( 1 ettaro = 10.000 mq), pari al 40% della superficie totale coltivata a fronde fiorite, che corrisponde alla quasi totalità della produzione italiana di mimosa. In provincia di Imperia le aziende produttrici di mimosa sono oltre 1.600.
Tra le specie più importanti ricordiamo Tournaire e Gaulois, che fioriscono rispettivamente a gennaio e febbraio (è la mimosa dell’otto marzo), e Floribunda (fiorisce da ottobre a aprile). La mimosa Gaulois viene coltivata con una densità di impianto intorno alle 60-70 piante/1.000 m2, con una resa produttiva intorno ai 12-13 kg/pianta; la Mimosa floribunda presenta un sesto d’impianto più stretto (circa 160 piante/1.000 m2), e la produzione si aggira sui 5 kg/pianta.
La produzione della Mimosa nel distretto floricolo di Sanremo è calata di circa il 30%, a causa dell’ondata di gelo che ha colpito la Riviera e in particolare l’entroterra. Mediamente i prezzi della vendita diretta sul plateatico si aggirano intorno ai 9 euro al kg, mentre per le scatole l’oscillazione è fra i 30 e i 35 euro cadauna. Nel 2009, con una produzione "normale", il prezzo era tra i 5 e 7 € al kg.
Bisogna infatti ricordare che la coltura delle fronde di mimosa è di pien'aria e localizzata principalmente nell'entroterra (Seborga, Perinaldo, ecc...). Purtroppo circa 1/3 delle fronde che avrebbero dovuto essere raccolte, proprio a causa del maltempo, non lo saranno. Ciò nonostante la mimosa di questa annata è di ottima qualità, grazie alle temperature ora più miti e alla selezione attuata dai produttori.
Sanremo è il polo principale per la mimosa in Italia e in Europa, considerato che il 95% del venduto in Italia proviene dalla Riviera dei Fiori. Gli ettari coltivati a mimosa nella provincia di Imperia sono circa 350 ( 1 ettaro = 10.000 mq), pari al 40% della superficie totale coltivata a fronde fiorite, che corrisponde alla quasi totalità della produzione italiana di mimosa. In provincia di Imperia le aziende produttrici di mimosa sono oltre 1.600.
Tra le specie più importanti ricordiamo Tournaire e Gaulois, che fioriscono rispettivamente a gennaio e febbraio (è la mimosa dell’otto marzo), e Floribunda (fiorisce da ottobre a aprile). La mimosa Gaulois viene coltivata con una densità di impianto intorno alle 60-70 piante/1.000 m2, con una resa produttiva intorno ai 12-13 kg/pianta; la Mimosa floribunda presenta un sesto d’impianto più stretto (circa 160 piante/1.000 m2), e la produzione si aggira sui 5 kg/pianta.
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