giovedì, luglio 16, 2009

Giro di vite al cemento sulla costa come cambiano le norme per 82 comuni

Approvata dalla giunta della Regione Liguria la variante al Piano territoriale di coordinamento paesistico, il primo d'Italia, varato 19 anni fa, ma ancora un riferimento fondamentale per la sua struttura e i contenuti, come è stato messo in luce anche dal "Meeting sul Paesaggio" dello scorso novembre.Negli ultimi anni è però aumentato il rischio - cemento anche lungo la fascia costiera, da qui necessità di rendere più incisiva la tutela esercitata dal Piano, soprattutto sulle coste del Ponente ligure."La variante approvata è una scelta netta. Vogliamo salvaguardare la costa , i luoghi più belli della Liguria al centro di appetiti immobiliari che fanno a pugni con la tutela del paesaggio. Complessivamente questi interventi salvaguardano un territorio di 93 km quadrati, pari all'8% delle aree dei comuni costieri, più ampio di quello che è stato interessato da tutte le varianti di salvaguardia al Piano negli ultimi19 anni.Il provvedimento odierno, senza stravolgere il Piano, punta a un'azione mirata, a rafforzare il regime di tutela per i principali capi e promontori costieri, fra i quali Capo Cervo, Capo Berta, Capo Mele, Capo S. Croce, Capo S. Spirito, Punta S. Anna, Punta Baffe, Punta Rospo e altri, i crinali e i versanti a mare di maggiore rilevanza paesistica e le aree sature", spiega l'assessore all'Urbanistica e territorio Carlo Ruggeri.La variante, che dovrà essere approvata dal Consiglio regionale, dopo il confronto con i comuni, interessa anche tracciati storici della via Aurelia e il Parco Costiero del Ponente, fra i quali Capo Cervo, Capo Berta, Capo Mele, Capo S. Croce, Capo S. Spirito, Punta S.Anna, Punta Baffe, Punta Rospo e altri.Il documentio è stato "adottato" dalla giunta regionale e verrà trasmesso agli 82 Comuni interessati che lo pubblicheranno, raccoglieranno le osservazioni dei cittadini e si pronunceranno sul merito delle proposte. La delibera di adozione e tutti gli allegati che costituiscono la variante sono consultabili e scaricabili da subito sul sito ufficiale della Regione (www.regione.liguria.it percorso: Ambiente e Territorio/Piani e Progetti/PTCP-Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico - Variante di salvaguardia della fascia costiera).La variante è il primo passo di un più vasto programma di adeguamento del Piano Paesistico che il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio impone alle Regioni di attivare.

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