E' accaduto sulla Riviera Romagnola, nella zona di Cesenatico e Cervia, dove alcuni turisti hanno manifestato rossori sulla pelle e fastidiosi pruriti proprio dopo aver fatto il bagno. Si tratta di un fenomeno, spiegano i biologi, prodotto dalle larve di granchio, che i biologi marini, chiamano zoee cioè, pulci d’acqua dai non esperti, che pungono proprio come fanno le zanzare ma che poi lasciano fastidi a più lunga durata. Prima di diventare un vero e proprio granchio la larva entra a far parte del cosiddetto zooplancton, la parte animale del plancton che è l’insieme di microrganismi animali e vegetali, unicellulari o pluricellulari che vivono sospesi nelle acque del mare e che costituiscono il nutrimento primario per certi pesci e balene. Queste larve, la cui presenza nell’acqua indica un buono stato di salute dell’ecosistema marino, hanno il difetto di attaccarsi dove possono e quindi anche sulla pelle dei bagnanti, prediligendo lo spazio che si trova fra le dita delle mani e fra la pelle ed il costume da bagno. Il fenomeno, assicurano i biologi, ha durata limitata. (Fonte Mare in Italy)La gestione del blog è di natura dilettantistica e non rappresenta in nessun caso una prestazione professionale. Alcune immagini riportate nel sito sono state prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio, i proprietari, gli autori , gli editori o qualsiasi altro soggetto avente titolo potrà richiederne la rimozione che verrà effettuata immediatamente. Il blog non rappresenta una testata giornalistica
domenica, luglio 26, 2009
Fenomeni del mare pulito
E' accaduto sulla Riviera Romagnola, nella zona di Cesenatico e Cervia, dove alcuni turisti hanno manifestato rossori sulla pelle e fastidiosi pruriti proprio dopo aver fatto il bagno. Si tratta di un fenomeno, spiegano i biologi, prodotto dalle larve di granchio, che i biologi marini, chiamano zoee cioè, pulci d’acqua dai non esperti, che pungono proprio come fanno le zanzare ma che poi lasciano fastidi a più lunga durata. Prima di diventare un vero e proprio granchio la larva entra a far parte del cosiddetto zooplancton, la parte animale del plancton che è l’insieme di microrganismi animali e vegetali, unicellulari o pluricellulari che vivono sospesi nelle acque del mare e che costituiscono il nutrimento primario per certi pesci e balene. Queste larve, la cui presenza nell’acqua indica un buono stato di salute dell’ecosistema marino, hanno il difetto di attaccarsi dove possono e quindi anche sulla pelle dei bagnanti, prediligendo lo spazio che si trova fra le dita delle mani e fra la pelle ed il costume da bagno. Il fenomeno, assicurano i biologi, ha durata limitata. (Fonte Mare in Italy)
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