domenica, luglio 26, 2009

Va in archivio con una serie di vittorie per i colori della Società ippica Sanremo il concorso nazionale di equitazione, quarto grande appuntamento

Roberto Turchetto, trentenne di Bollate che vive a Varedo (centri in provincia di Milano), monta all'Equiduemila di Ghemme (Novara) ed è tesserato per di Limbiate (ancora Milano), ha vinto la gara più importante della sanremese, la C145. In sella a , cavallo olandese di 10 anni, ha preceduto il romano Adriano Prisco, ora tesserato in Piemonte, e l'italo-dominicana Giorgia Anna Ieromazzo di Salice Terme (Pavia). Quarto il toscano Marco Carli, quinto il lombardo Andrea Bassan.Turchetto e Prisco, nelle due manche, sono gli unici a non aver commesso neppure un errore. In questa gara la Liguria era rappresentata dalla sola Emanuela Salvadé che è finita eliminata. Turchetto la settimana scorsa aveva partecipato, in Svezia, a Falsterbo, con una rappresentativa nazionale, alla Coppa delle Nazioni che ha conseguito un risultato di squadra rovinoso. Ma Turchetto era stato il migliore. E che fosse in forma a Sanremo (dove ha già vinto due Gran Premio al nazionale e all'internazionale due anni fa) lo si è visto subito. Prima di aggiudicarsi la gara maggiore (C145) aveva vinto una C135 e due volte la Cavalli di 7 anni. Nelle altre categorie maggiori, fra i concorrenti della nostra regione, da segnalare le due vittorie in C130 e in C125 del bordigotto diciassettenne Edoardo Biancheri, Chiara Foschini, 17 anni in C120, Giulia Vogogna in Bp 90), Rafael Rodrigues, brasiliano, in C135; Wilfried Rico, monegasco, due volte in C115, tutti della Società Ippica Sanremo, organizzatrice della manifestazione. E, ancora, secondi posti per il genovese Francesco Cartagenova e gli ingauni Italo Bianco e Beatrice Bianco e per Elena Bergallo del Ci Loano.Soddisfazioni sono arrivate anche dalla folta pattuglia dei più giovani presentati da Società ippica Sanremo, Società ippica Pompeiana e Horse Club Nervia.Alla manifestazione hanno preso parte 250 cavalieri e 300 cavalli provenienti da tutto il nord Italia.Fra i giudici del concorso, una presenza prestigiosa: quella di Maria Emer Agostini, organizzatrice e direttore dell'unica tappa italiana (su 13) della che si svolge a Verona, da nove anni, e quest'anno è fissata per il 5-8 novembre. Forse la maggiore manifestazione (se non la più conosciuta) che si organizzi oggi in Italia visto che vi partecipano sempre i primi dieci fra cavalieri e cavalli al mondo.Maria Emer preferisce si parli, più che di lei, del concorso che organizza. .Maria Emer Agostini si dichiarata entusiasta dell'impianto del Solaro. Stanchissima ma soddisfatta la stessa Maria Grazia Valenzano Menada.

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