mercoledì, luglio 29, 2009

Olio DOP: 9 milioni di euro in arrivo anche in Liguria per i produttori

Con l’accordo raggiunto tra il Ministro delle Politiche Agricole Zaia ed il Coordinamento degli Assessori regionali all’Agricoltura sul riparto delle risorse della Pac (Politica Agricola Comune), arrivano anche in Liguria le misure a sostegno dei produttori di olio DOP, IGP e Biologico. Entusiasta Francesco Bruzzo, Presidente del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine D.O.P. Riviera Ligure, che ha commentato così la notizia: “Finalmente la nostra azione a favore delle produzioni tipiche controllate e certificate con il marchio comunitario DOP / IGP ha avuto effetto nel settore oleico. Esprimo la mia soddisfazione personale poiché vengono premiati i pionieri dell’olivicoltura di qualità, coloro che per primi hanno intrapreso la strada dell’olio Riviera Ligure DOP”. Il sostegno avrà la forma di un aiuto alla produzione per gli olivicoltori che producono oli DOP, IGP e BIO. A fronte di un plafond complessivo di 316,5 milioni di euro, sono previsti 9 milioni per il settore dell’olio di oliva, destinati a sostenere la produzione di olio extravergine di oliva DOP, IGP e Biologico. Gli stati membri possono infatti decidere di utilizzare fino al 10% dei loro massimali nazionali a titolo di sostegno specifico agli agricoltori, come previsto dalla normativa europea sulla Politica Agricola Comune. La sintesi raggiunta consente di chiedere una convocazione straordinaria della Conferenza Stato - Regioni per la ratifica, in modo da consentire l’adozione del relativo decreto e la formale comunicazione alla Commissione Europea entro il termine previsto del 1 agosto 2009. Il Presidente del Consorzio, Francesco Bruzzo, sta ora lavorando a una proposta sugli indicatori per il calcolo dell’aiuto alla produzione: “La proposta che stiamo facendo ora alla Federazione dei Consorzi di tutela degli oli DOP è quella di individuare come indicatore i quantitativi di olive immessi nel sistema dei controlli e non il numero di piante o ettari iscritti alle diverse DOP, proprio per privilegiare l’effettiva produzione di qualità dei diversi territori italiani, e tutelare la tipologia di produzione della nostra regione”. Gli operatori liguri attendono ora l’apertura di due importanti bandi del PSR Liguria 2007/2013. Il primo consentirà agli olivicoltori di abbattere totalmente per tre anni i costi sostenuti per il controllo e la certificazione dell’olio DOP Riviera Ligure. Il secondo permetterà al Consorzio di sviluppare per la DOP Riviera Ligure attività di informazione e promozione ancora maggiori, proseguendo così il cammino iniziato quest’anno con la campagna d’affissione “Assaggia la Liguria”, “100% ligure, controllato e certificato. Chiedilo nei negozi o nei ristoranti”.

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