Dal 22 al 31 agosto sono stati ospitati ad Imperia 24 studenti e insegnanti provenienti da Tione degli Abruzzi, Santa Maria e San Lorenzo, località in provincia dell’Aquila duramente colpite dal terremoto del 6 aprile scorso. Il progetto di accoglienza è stato ideato da Luciano Morelli, residente a Imperia, e ha trovato appoggio e patrocinio da parte di Provincia e Comune. Il viaggio di andata e ritorno è stato offerto dalle Autolinee Viani di Imperia, così come un’escursione a Montecarlo. Gli ospiti sono stati alloggiati in locali messi a disposizione dalle Suore di Santa Chiara al Parasio, mentre la spiaggia è stata messa loro a disposizione dai Padri Giuseppini. Per i pranzi e le cene l’accoglienza è stata garantita presso la sede della Confraternita della SS. Trinità, al Santuario di Santa Croce in monte Calvario, dove i cuochi del Nucleo Protezione Civile hanno cucinato ogni giorno menù diversi, grazie alla grande generosità dimostrata da tante aziende imperiesi e non. Fra queste hanno compiuto gesti di grande generosità Greco Carni, Conad, Simply, Latte Alberti, Fratelli Carli, Isnardi, Agnesi – Colussi, Fratelli Porro e il Banco Alimentare. Aiuti sono arrivati anche dal vicino Piemonte dalle cantine sociali Vinchio e Vaglio Serra, in provincia di Asti, dalla Kem Color di Settimo Torinese e dalla Cat ’84 di Sangano. Tanti sono stati poi i piccoli imprenditori, commercianti e artigiani che hanno fornito ulteriori contributi materiali di varia natura, dando vita a una gara di solidarietà spontanea davvero inimmaginabile. Molte sono state anche le occasioni di svago: una cena offerta dalla pizzeria Hobos, un aperitivo offerto dalla caffetteria del Duomo, un pranzo offerto dal Sailor alla Spiaggia d’Oro e un altro rinfresco offerto dal Caffè Pepito. In occasione dell’escursione a Montecarlo, grande sensibilità è stata manifestata dall’Ambasciata Italiana: l’ambasciatore in persona ha ricevuto il gruppo, accompagnandolo poi a una visita al Museo Oceanografico. Altre visite sono state effettuate a Imperia alla cupola del Duomo, al Museo Navale e al Museo del Presepe. Sempre con il supporto logistico dei volontari della Protezione Civile SS. Trinità, in alcuni casi coadiuvata anche da volontari della squadra comunale. All’arrivo la comitiva è stata ricevuta in Comune dal sindaco Paolo Strescino e dal vice sindaco, Marco Scajola, che hanno donato ai ragazzi dei libri su Imperia.
Durante il loro soggiorno, i ragazzi di Tione hanno ricevuto anche la visita di volontari di altre squadre della provincia che si sono trovate, come i volontari della Trinità, a operare in Abruzzo e dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Giancarlo Cassini. Tutti gli ospiti sono stati ricevuti in un clima di grande allegria e amicizia nella sede della SS. Trinità a Monte Calvario. I giovani di Tione hanno deciso di creare a loro volta un gruppo di Protezione Civile e i volontari del Monte li hanno “adottati”, impegnandosi, per quanto possibile, a sostenerli nella loro impresa. Alle prime ore di lunedì scorso il gruppo ha fatto ritorno nei paesi di provenienza dove al momento a loro disposizione ci sono soltanto tende, roulotte o garage. Un triste ritorno alla realtà che lascia il magone in quanti insieme a loro hanno passato una settimana unica e meravigliosa. Se qualcosa è stato dato loro, infatti, molto è stato ricevuto in termini umani: sensazioni impagabili e difficili da spiegare. Occhi lucidi e qualche pianto hanno segnato non un addio, ma un arrivederci a presto, con un giuramento: “la SS. Trinità non dimenticherà i fratelli di Tione degli Abruzzi!”.
Durante il loro soggiorno, i ragazzi di Tione hanno ricevuto anche la visita di volontari di altre squadre della provincia che si sono trovate, come i volontari della Trinità, a operare in Abruzzo e dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Giancarlo Cassini. Tutti gli ospiti sono stati ricevuti in un clima di grande allegria e amicizia nella sede della SS. Trinità a Monte Calvario. I giovani di Tione hanno deciso di creare a loro volta un gruppo di Protezione Civile e i volontari del Monte li hanno “adottati”, impegnandosi, per quanto possibile, a sostenerli nella loro impresa. Alle prime ore di lunedì scorso il gruppo ha fatto ritorno nei paesi di provenienza dove al momento a loro disposizione ci sono soltanto tende, roulotte o garage. Un triste ritorno alla realtà che lascia il magone in quanti insieme a loro hanno passato una settimana unica e meravigliosa. Se qualcosa è stato dato loro, infatti, molto è stato ricevuto in termini umani: sensazioni impagabili e difficili da spiegare. Occhi lucidi e qualche pianto hanno segnato non un addio, ma un arrivederci a presto, con un giuramento: “la SS. Trinità non dimenticherà i fratelli di Tione degli Abruzzi!”.
Nessun commento:
Posta un commento