
Alla partenza oltre 1600 partecipanti provenienti anche da Finlandia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria, Australia, Stati Uniti, Canada e Kenia. All’arrivo sono giunti 1303 uomini e 247 donne
Così le migliori donne: 1. Monica Carlin 2h50:32, 2. Josephine Wangoi-Njoki (Kenia) 2h50:51, 3. Federica Ballerini 2h53:27, 4. Nunez Incarna (Spagna) 2h55:33, 5. Simonetta Lazzaretto 3h09:56, 6. Maria Ilaria Fossati 3h10:29… 69. Juliette Savini (Sanremo Runners) 3h55:36.
Ha detto Juliette SAVINI: “Fino a metà gara ho corso ad un’andatura di 5 minuti al chilometro (1h47:09 il passaggio alla mezza maratona; in linea per ottenere la sua migliore prestazione stagionale). Poi ho accusato problemi allo stomaco ho dovuto rallentare, percorrendo anche diversi chilometri a passo, ma per nulla intimorita, esternando una buona dose di grinta ho concluso la gara in 3h55:36”.
Quindi l’esperienza di Andrea ANSELMI, alla sua seconda esperienza di svolgere l’incarico di pace maker, quello delle 3h00:00. La prima volta nell’incarico per Andrea lo scorso aprile nella maratona di Torino, ora alla Lake Garda Marathon. Lo pace maker è quell’atleta di riferimento, che corre trasportandosi alcuni palloncini colorati, una sorta di podista-faro, che indica ad altri partecipanti che durante la gara detterà il ritmo a quella determinata andatura. Chi desiderava concludere la maratona in 3h00:00, in questo caso, doveva seguire Andrea Anselmi, pettorale 2749, canotta bianco-azzurra. Facile per l’imperiese della Sanremo Runners che sulla distanza ha un primato personale di 2h35:00.
Ha detto Andrea ANSELMI: “Difficile descrivere in poche parole la bellissima esperienza, trascorsa all’insegna dell’amicizia e dello sport, tra atleti amatori e professionisti. La calma del lago alle 9.30 si stava svegliando su una Limone concentrata sulla manifestazione e rendeva il clima della gara ancora più magico. Non e' stato facile mantenere un’andatura regolare come avrei voluto nella metà gara tra pontini, curve, piazze e pavé che non garantivano un passo costante. Ma come da programma pregara mi è stato chiesto di passare alla mezza 1'30'' più forte essendo l'arrivo in salita ed in effetti è quello che ho fatto, portando il gruppo all'arrivo nel tempo stabilito, anzi in… 2h59:40. All'arrivo ho ricevuto una grande ricompensa quando lo speaker ha annunciato il mio arrivo con l’impegno di pace maker delle 3h00:00, specificando che difendo i colori della Sanremo Runners e che lo scorso sabato avevo corso e vinto la 50 km austriaca di Styer, e tutto questo a mia insaputa. Per me è stato un momento di gloria!”.
I migliori uomini all’arrivo: 1. Vincent Kipchirchir (Kenia) 2h18:40, 2. Paolo Battelli 2h24:27, 3. Tommaso Vaccina 2h24:51, 4. Pietro Colnaghi 2h28:18, 5. Philemon Seren-Kipketer (Kenia) 2h28:41, 6. Marco Boffo 2h35:37, 10. Lutz Kuhardt (Germania) 2h46:20,… 45. Andrea Anselmi (Sanremo Runners) 2h59:40.
Nessun commento:
Posta un commento