giovedì, settembre 24, 2009

INTERPELLANZA SU INQUINAMENTO ACUSTICO

Interpellanza che il Consigliere Domenico Infante (foto) del PD di Sanremo (assieme al gruppo consilare del PD) farà in Consiglio Comunale, relativa ai problemi dell'inquinamento acustico, recentemente aggravatosi dalla presenza del rallye nel centro della città. La Legge Quadro n.447 del 26/10/1995, promulgata allo scopo di ridurre l’inquinamento acustico, - scrive l'esponente pidiessino- riserva ai Comuni un ruolo centrale con competenze di carattere programmatico e decisionale. Oltre alla classificazione acustica del territorio, spettano ai Comuni la verifica del rispetto della normativa per la tutela dall'inquinamento acustico all'atto del rilascio delle concessioni edilizie, la regolamentazione dello svolgimento di attività temporanee e manifestazioni, l'adeguamento dei regolamenti locali con norme per il contenimento dell'inquinamento acustico e, soprattutto, l'adozione dei piani di risanamento acustico nei casi in cui le verifiche dei livelli di rumore effettivamente esistenti sul territorio comunale evidenzino il mancato rispetto dei limiti fissati. Inoltre, i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenuti a presentare una relazione biennale sullo stato acustico del comune.
Ricordiamo- per inciso- che il limite massimo per le aree urbane con intensa attività umana (centro urbano) è di 60 decibel nelle ore diurne e di 50 nelle ore notturne. Al disopra di questa soglia, l’inquinamento acustico cronico causa noti danni all’apparato uditivo e extrauditivo, in particolare sull’apparato cardiovascolare (ipertensione arteriosa e cardiopatia ischemica) e sul sistema nervoso.
Ora,una città come Sanremo che vuole essere una stazione di turismo estivo e invernale dedicata particolarmente ad una popolazione anziana e quindi una città vivibile ed accogliente sia per i residenti che per i suoi ospiti, dovrà farsi carico di affrontare un problema complesso, di non facile soluzione vista anche la cronica carenza di una viabilità adeguata.
Certamente il primo passo per iniziare ad individuare possibili soluzioni a questo problema consiste nella misurazione del livello di rumorosità ambientale.
Alla luce di quanto sopra, davanti ad una situazione a Sanremo particolarmente problematica per l’inquinamento acustico per l’intenso traffico di autovetture e soprattutto di motocicli che determina continuo disagio e lamentele da parte dei cittadini,chiediamo:
- quali procedure siano state adottate al fine di rilevare l’inquinamento acustico della città, o si intendano adottare nel prossimo futuro per arginare soprattutto quello derivante dai motori a scoppio.
- chi sia il responsabile di tali procedure e chi sia nel Corpo dei Vigili urbani il personale preposto a tale attività, nonché appositamente addestrato all’utilizzo delle apposite apparecchiature rilevatrici (fonometri).
- Con quale criterio sia stata scelta piazza Colombo come Service-Park del rallye di Sanremo, scelta che aggrava senza dubbio sia l’inquinamento acustico del centro-città che gli annosi problemi del traffico veicolare,ben consapevoli che tale manifestazione sportiva è un evento importante che porta anche indotto al turismo.

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