Per la serie i nipoti di Paperino, all’inizio dell’anno scolastico 2008/2009 abbiamo firmato una specie di petizione da presentare in comune “pro finanziamento tinteggiatura corridoi aule”in modo tale, che anche i nostri ragazzi avessero una nuova superfice murale da sporcare in santa pace, d’altronde sono ragazzi, appoggia una mano un piede o un dito i muri si sporcano è normale, credo che si debba prevedere, un intervento di questo tipo ogni 2 o 3 anni nella più assoluta normalità.
Anche qui abbiamo ottenuto ottimi risultati e come sempre succede a Paperino qualcosa non devessere andato per il verso giusto “sarà la sfiga che ci portiamo dietro?”
Ieri recandomi a scuola per l’incontro con il preside, ho visionato i lavori eseguiti durante il periodo di pausa scolastica ,constatando che: evviva il corridoio adiacente la segreteria e presidenza era tinteggiato di fresco pronto per le nuove mani dei primini ed altri ragazzi di quel piano.
Salendo le scale ai piani inferiori mi sono visivamente scontrato, con pareti e porte tagliafuoco, probabilmente per un adeguamento a normative vecchie di una ventina d’anni”,meglio tardi che mai”, peccato che nel caso in questione, il muro e la porta REI 120 (tagliafuoco) isolano il piano, ma in caso di fuga per incendio terrremoto o altre calamità, abbiano ridotto l’uscita d’ emergenza sulle scale, da cm 400 a 120/ 150 circa creando un imbuto, dove in caso di fuga sempre con calcoli approssimativi, 6 classi 20 ragazzi per classe 120 persone che scappano, spero che l’ufficio tecnico del comune abbia previsto, in caso di bisogno la presenza di un vigile urbano per dirigere una fuga ordinata.
Se queste sono le normative le dobbiamo prendere come ce le propinano, anche qui però, o son finiti i soldi, o il tempo ma di mani di tinteggiatura, neanche l’ombra,che sia una mossa calcolata? Quest’anno gli lasciamo sporcare il muro grezzo, l’anno prossimo o fra 2 anni ancora meglio tinteggiamo e in questo modo risparmiamo almeno una mano di tinta.
Anche qui abbiamo ottenuto ottimi risultati e come sempre succede a Paperino qualcosa non devessere andato per il verso giusto “sarà la sfiga che ci portiamo dietro?”
Ieri recandomi a scuola per l’incontro con il preside, ho visionato i lavori eseguiti durante il periodo di pausa scolastica ,constatando che: evviva il corridoio adiacente la segreteria e presidenza era tinteggiato di fresco pronto per le nuove mani dei primini ed altri ragazzi di quel piano.
Salendo le scale ai piani inferiori mi sono visivamente scontrato, con pareti e porte tagliafuoco, probabilmente per un adeguamento a normative vecchie di una ventina d’anni”,meglio tardi che mai”, peccato che nel caso in questione, il muro e la porta REI 120 (tagliafuoco) isolano il piano, ma in caso di fuga per incendio terrremoto o altre calamità, abbiano ridotto l’uscita d’ emergenza sulle scale, da cm 400 a 120/ 150 circa creando un imbuto, dove in caso di fuga sempre con calcoli approssimativi, 6 classi 20 ragazzi per classe 120 persone che scappano, spero che l’ufficio tecnico del comune abbia previsto, in caso di bisogno la presenza di un vigile urbano per dirigere una fuga ordinata.
Se queste sono le normative le dobbiamo prendere come ce le propinano, anche qui però, o son finiti i soldi, o il tempo ma di mani di tinteggiatura, neanche l’ombra,che sia una mossa calcolata? Quest’anno gli lasciamo sporcare il muro grezzo, l’anno prossimo o fra 2 anni ancora meglio tinteggiamo e in questo modo risparmiamo almeno una mano di tinta.
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