Sabato 5 Settembre, ad Alassio, alle ore 21.15, nell’Auditorium della Biblioteca Civica “Renzo Deaglio”, si svolgerà il convegno “Olio & Poesia: La Riviera Ligure (1895-1919)“, organizzato dalla Fondazione Mario Novaro di Genova con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Alassio.
“Alassio ospita un convegno dedicato alla storia della rivista diretta da Mario Novaro all’inizio del Novecento.” Spiega l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Monica Zioni “Si tratta del primo esempio in Italia di pubblicazione aziendale tra cultura e industria.
L’opera anticipatrice dell’im-pren-ditore e in-tel-lettuale Mario Novaro (Oneglia, 1868-1944) è testimoniata soprattutto dalle pagine di “La Riviera Ligure” (1895-1919), un modello innovativo di rivista aziendale incentrata sul rapporto letteratura, arte e industria.
La storica rivista dell’Olio Sasso si è rivelata grande laboratorio di idee e di fermenti e la Fondazione Novaro ripropone oggi l'intera raccolta in edizione digitalizzata in DVD.”
Considerata il primo house-organ europeo alla svolta fra Otto e Novecento, le sue pagine hanno ospitato note firme dell’epoca, da Pascoli a Pirandello, ma anche esordienti destinati a lasciare un segno nella cultura novecentesca: da Papini a Ungaretti, a Cecchi, Palazzeschi, Sbarbaro. Anche sotto l’aspetto grafico, la rivista ha svolto un ruolo d’avanguardia. Insieme ad altri, vi hanno collaborato artisti quali Giorgio Kienerk, Plinio Nomellini, Edoardo De Albertis.
L’importanza di “Riviera Ligure” e il significato che essa ha avuto per il futuro della poesia italiana non sono stati però mai approfonditi adeguatamente causa l’impossibilità di rinvenire una raccolta completa della testata nelle biblioteche italiane. Oggi, con un lavoro organico promosso dalla Fondazione Novaro di Genova e finanziato dal Ministero per i Beni Culturali, si è finalmente in grado di offrire agli studiosi, in formato digitale, l’intera raccolta della rivista (oltre 4000 pagine). Il traguardo consentirà senza dubbio una riapertura degli interessi per una pubblicazione che raggiunse all’epoca tirature certo sorprendenti (fino a 120.000 copie).
Ad approfondire il tema saranno Giovanni Bogliolo, Rettore Magnifico Università di Urbino, Giuseppe Cassinelli, Poeta e Critico, Marco Vimercati, esperto di comunicazione e critico letterario. Coordina il convegno il critico letterario, Franco Gallea.
La Fondazione Mario Novaro, riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali e dalla Regione Liguria, è stata costituita a Genova nel 1983. Svolge attività di ricerca, conservazione e divulgazione nei settori della scrittura e dell’immagine, valorizzando in particolare la cultura ligure del Novecento. Edita un Quaderno quadrimestrale monografico, testi e volumi a carattere scientifico, organizza convegni, seminari, mostre. Possiede un importante archivio (epistolari, manoscritti, fotografie e materiali vari) e una biblioteca che riunisce circa trentamila volumi riguardanti i diversi settori della creatività e della comunicazione.
“Alassio ospita un convegno dedicato alla storia della rivista diretta da Mario Novaro all’inizio del Novecento.” Spiega l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Monica Zioni “Si tratta del primo esempio in Italia di pubblicazione aziendale tra cultura e industria.
L’opera anticipatrice dell’im-pren-ditore e in-tel-lettuale Mario Novaro (Oneglia, 1868-1944) è testimoniata soprattutto dalle pagine di “La Riviera Ligure” (1895-1919), un modello innovativo di rivista aziendale incentrata sul rapporto letteratura, arte e industria.
La storica rivista dell’Olio Sasso si è rivelata grande laboratorio di idee e di fermenti e la Fondazione Novaro ripropone oggi l'intera raccolta in edizione digitalizzata in DVD.”
Considerata il primo house-organ europeo alla svolta fra Otto e Novecento, le sue pagine hanno ospitato note firme dell’epoca, da Pascoli a Pirandello, ma anche esordienti destinati a lasciare un segno nella cultura novecentesca: da Papini a Ungaretti, a Cecchi, Palazzeschi, Sbarbaro. Anche sotto l’aspetto grafico, la rivista ha svolto un ruolo d’avanguardia. Insieme ad altri, vi hanno collaborato artisti quali Giorgio Kienerk, Plinio Nomellini, Edoardo De Albertis.
L’importanza di “Riviera Ligure” e il significato che essa ha avuto per il futuro della poesia italiana non sono stati però mai approfonditi adeguatamente causa l’impossibilità di rinvenire una raccolta completa della testata nelle biblioteche italiane. Oggi, con un lavoro organico promosso dalla Fondazione Novaro di Genova e finanziato dal Ministero per i Beni Culturali, si è finalmente in grado di offrire agli studiosi, in formato digitale, l’intera raccolta della rivista (oltre 4000 pagine). Il traguardo consentirà senza dubbio una riapertura degli interessi per una pubblicazione che raggiunse all’epoca tirature certo sorprendenti (fino a 120.000 copie).
Ad approfondire il tema saranno Giovanni Bogliolo, Rettore Magnifico Università di Urbino, Giuseppe Cassinelli, Poeta e Critico, Marco Vimercati, esperto di comunicazione e critico letterario. Coordina il convegno il critico letterario, Franco Gallea.
La Fondazione Mario Novaro, riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali e dalla Regione Liguria, è stata costituita a Genova nel 1983. Svolge attività di ricerca, conservazione e divulgazione nei settori della scrittura e dell’immagine, valorizzando in particolare la cultura ligure del Novecento. Edita un Quaderno quadrimestrale monografico, testi e volumi a carattere scientifico, organizza convegni, seminari, mostre. Possiede un importante archivio (epistolari, manoscritti, fotografie e materiali vari) e una biblioteca che riunisce circa trentamila volumi riguardanti i diversi settori della creatività e della comunicazione.
Nessun commento:
Posta un commento